Un paio di semplici itinerari, adatti a tutti, fatti in Val di Fassa questa settimana e precisamente nella Val Monzoni e Val San Nicolò...luoghi spesso affollati (ero un po' titubante nella scelta
) ma invece siamo stati fortunati, giornate spettacolari dal punto di vista meteo e... grande tranquillità!
Per entrambe le escursioni abbiamo parcheggiato l'auto nelle vicinanze del
rist. Soldanella a mt. 1415 e poi raggiunto in un'oretta
Malga Crocifisso a mt. 1526 e la suggestiva chiesetta.
la chiesetta di Malga Crocifisso e il Catinaccio sullo sfondo
Domenica 23 febbraio, ci incamminiamo tardi, verso le 12. Superata malga Crocifisso deviamo a destra nella valle dei Monzoni. Il percorso è in parte all'ombra e nel bosco la neve è davvero tanta, comunque la pista è battuta e le ciaspole rimangono appese allo zaino. Raggiungiamo il rif. Monzoni e poco dopo la
malga Monzoni a mt. 1862.
L'unico “fastidio” è dato dal rombo di qualche motoslitta che trasporta le persone a pranzo nella malga...ma, dato il nostro orario un po' insolito, le abbiamo schivate quasi tutte sia all'andata che al ritorno.
Il percorso è di ca. 10 km tra a/r e 500 mt. di dislivello.
cascatine di ghiaccio
il rif. Monzoni a mt. 1800
le malghe
Malga Monzoni e gruppo dei Monzoni sullo sfondo
Lunedì 24 febbraio la nostra mèta è la
Baita alle Cascate in Val San Nicolò. In estate ci siamo passati velocemente varie volte per salire al passo San Nicolò... purtroppo in quel periodo
quasi si trasforma in
Baita alle Cascate beach! (...e non fa per noi...), d'inverno è diverso
Il lunedì inoltre, fortunatamente, non c'è il servizio motoslitte e la baita Ciampiè era chiusa, pertanto calma e silenzio assoluto! In tutta la giornata abbiamo incontrato 6-7 persone e con tre delle quali abbiamo anche piacevolmente condiviso parte del percorso...
Superiamo malga Crocifisso e la chiesetta e proseguiamo in direzione Val San Nicolò...
ben evidente lo strato scuro della neve causato dalla sabbia sahariana dei gg.scorsi
Dopo il primo tratto nel bosco la valle è molto aperta e soleggiata e si arriva a loc. Sauc mt. 1735 disseminata di tante baitine, ora sommerse dalla neve, che rendono il luogo veramente fiabesco!
Sullo sfondo spicca la sagoma inconfondibile e triangolare del Col Ombert mt. 2670, di Cima Cadine e Uomo e la cresta di Costabella... arriviamo alla
malga Ciampiè a mt. 1826.
loc. Sauc mt. 1735
baita Ciampiè incredibilmente deserta
Il percorso ora si stringe ed è meno battuto, meglio calzare le ciaspole
proseguiamo pianino sia per fotografare i panorami stupendi che per prendere fiato
. Dopo quasi un'ora e mezza arriviamo alla
Baita alle Cascate in loc. Pè de Forcia a mt. 2011 letteralmente sommersa dalla neve!! Vicino c'è l'unica motoslitta che ci aveva superato, ci sono due uomini sul terrazzo della baita che in qualche modo “tentano” di togliere un po' di neve dal cornicione del tetto...
si prosegue verso baita delle Cascate
indicaz. per rif. San Nicolò
uno sguardo all'indietro
la baita alle Cascate mt. 2011 a loc. Pè de Forcia
si cerca di alleggerire il cornicione del tetto...
Il Col Ombert
La giornata è stupenda e non abbiamo fretta, gironzoliamo ancora un pò... poi ritorniamo con calma, dopo una lunga sosta al sole mangiucchiando qualcosa e comodamente seduti su una provvidenziale panca di una malga!
si ritorna
... un posto dove sedersi!
Il Catinaccio di fronte
Anche questo un percorso semplice e sicuro, molto appagante dal punto di vista panoramico di ca. 15-16 km tra a/r e ca. 600 mt. di dislivello.