Lo scorso weekend ho ripercorso esattamente le tue tracce, Agh, in questi bellissimi posti.
Il meteo non prometteva una giornata entusiasmante (diceva nubi sparse) ed eravamo preoccupati di non riuscire ad ammirare il panorama che ci avevi promesso, ma ormai s'era deciso...
Quando ci siamo alzati, non c'era una nuvola
ed il sole è rimasto esageratamente caldo per tutto il giorno (calcolando che era il 4 ottobre e che a più di 2600 eravamo in maglietta...)!
Già al parcheggio ci rendiamo conto che non sarà una gita solitaria: non c'è quasi più posto per le auto (anche a causa del parcheggio selvaggio eh, 2 mteri tra una vettura e l'altra
).
Da
Malga Vallazza risaliamo verso la forcella da cui si vede il
Lago Juribrutto (veramente bellissimo): come diceva Agh, rimaniamo in quota e ci spostiamo verso destra fino a raggiungere il
Bivacco Juribrutto, che secondo noi non dovrebbe però essere definito tale... è solo un tavolo al coperto... E se uno, vedendolo indicato come bivacco sulle carte, ci programmasse un pernottamento?
Comunque, superiamo il bivacco e risaliamo di circa 200m verso un'altra forcella, che si affaccia sulla val di Bocche, poi da lì iniziamo la salita verso il
Bivacco Jellici, nei pressi del quale ci fermiamo per osservare i ruderi militari e per pranzare con sosta al sole. Dopo risaliamo il breve dislivello per raggiungere la Cima Bocche: da lì il panorama è mozzafiato. Mi piacerebbe sapere un po' i nomi delle cime che ci circondano!
Proprio in cima troviamo un gruppo di ragazzi che leggono una relazione... riconosco che è presa proprio dal forum MA, per non far vedere che ho origliato
stò zitta
dopo aver ammirato il panorama, scendiamo dalla cima e ripercorriamo il sentiero fino al bivio con la traccia per il Lago di Bocche, e proseguiamo poi liberamente fino a che troviamo i famosi
vasconi per la raccolta d'acqua che ci fanno da "segnale" ed indicano che da lì bisogna scendere verso sinistra e cioè in direzione del lago.
Forse sbagliamo strada o non troviamo la traccina di cui Agh ha parlato, fatto stà che, dopo una discesa verticale su erba, ci troviamo un bel salto di un paio di metri su roccia, nei pressi di un alberello solitario. Analizzate varie possibilità (salto nel vuoto
, calarsi dai rami
, ritornare indietro
) vediamo un paio di appigli e in due secondi abbiam superato la difficoltà. Ci avviamo ora senza più problemi verso il laghetto, mentre sentiamo che dietro di noi invece il gruppo di ragazzi ha qualche problemino... forse non hanno la mia vista
e non han notato il passaggio per la discesa.
Ad ogni modo, Agh tu dove cavolo sei passato?! Non è un tratto di discesa che consiglierei a chiunque...Dal Lago Juribrutto, prendiamo il sentiero 629 per Malga Juribrutto, nei pressi della quale iniziamo a trovare parecchia gente... sono gli esperti di parcheggio
nominati prima, che si spostano in gruppo tipo mandria e non fan altro che casino. Saranno almeno 30. Li superiamo e ci inoltriamo nel bosco in direzione della Malga Vallaccia, che raggiungiamo (non sò come) seguendo una traccina esile nel bosco, mentre sentiamo sopra di noi il gruppone che parla e sotto la strada. Non abbiam capito dove abbiam lasciato il sentiero ufficiale (sulla mappa ce n'è uno solo e no nson indicate tracce), forse il nostro era il sentiero vecchio... Boh! Cmq siamo arrivati lo stesso a destinazione