Autore Topic: [CATENA DI BOCCHE] Lungo anello a Cima Juribrutto m 2697 - 18 Giugno 2017  (Letto 4574 volte)

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Offline roen

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Anche quello di oggi è una sorta di regolamento di conti. Abbiamo più volte pensato di andarci, chiedendo a più riprese qui nel forum la situazione neve in zona, poi per i più svariati motivi non ci siamo mai andati.

La giornata promette bene. Per questi tre giorni ci siamo dati un solo limite, il cedimento delle ginocchia….non danno temporali, non siamo lontani da casa e le giornate sono lunghe.

Lasciata l’auto al primo posteggio per Malga Venegia, prendiamo il bel sentiero che con un giro un po’ tortuoso ci porta a Malga Venegia.

Dietro la mala prosegue il sentiero per P.so Valles. Continuiamo dapprima nel bosco poi su ampi pascoli fino alla F.la Venegia. Proseguiamo ora, su terreno libero, per Cima Caladora, un rilievo di poca importanza sopra un piccolo laghetto in cui si specchiano i giganti delle Pale di San Martino.

Non abbiamo idea dei tempi del giro che abbiamo in mente, ma ci sembra che la Cima Venegiota non sia poi così lontana, vediamo bene l’ometto…

Andiamo quindi a riprendere il sentiero che ci fa perdere una cinquantina di metri, aggira la Cima Venegiota fino ad arrivare al P.so omonimo. Qui prendiamo un’esile traccia che ci porta in cima. Dopo una breve pausa scendiamo direttamente fino a tornare sul sentiero e quindi alla F.la Venegia da dove saliamo velocemente alla Cima di Valles o Venegia. Tornati alla F.la scendiamo a P.so Valles dove ne approfittiamo per prendere un caffè e riempire le bottiglie d’acqua.

Ripartiamo ora, mentre la maggior parte delle gente sta mettendo le gambe sotto il tavolo, per il Col Margherita. Una lunga e comoda sterrata che, in alcuni punti è possibile tagliare. Il Col Margherita è un punto panoramico eccezionale, da cui si ammirano un’infinità di cime (peccato sia anche l’arrivo degli impianti di San Pellegrino!). Sono stati installati anche dei pannelli esplicativi sulle cime, le origini geologiche e notizie sulle trincee che si trovano sullo Juribrutto.

Dal Colle proseguiamo ora verso la nostra meta principale. Con qualche sali scendi raggiungiamo la F.la di Vallazza dove un ripido sentiero porta sulla dorsale dello Juribrutto. Passiamo in mezzo ai resti di trincee, raggiungiamo la dorsale e quindi la cima dove finalmente ci dedichiamo ai panini!

Scendiamo ora al Bivacco Juribrutto che è semplicemente una tettoia con tavola e panca. Proseguiamo per il lago Juribrutto e infine la Malga Juribrutto, vallata meravigliosa! Giunti alla strada facciamo una decina di minuti di asfalto e siamo alla macchina!

P.S.: Con veloce intendo, una salita che porta via poco tempo e non che la facciamo di corsa!

GPS: Dislivello 1792 m– 26,00 km
"Non il riposo è riposo, bensì il variar fatica alla fatica è riposo"

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Offline Alex Bear

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Bellissima escursione!!  Ciao ragazzi!  :)

Offline roen

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Bellissima zona, speriamo in futuro di poter andare nelle Pale vere e proprie, spettacolari :)
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Allego traccia
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