Autore Topic: Monzoni - versanti sud di punta Vallaccia e della cima di Malinvern  (Letto 2500 volte)

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Offline piesospinto

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Bella gita sul versante meno noto della cima Vallaccia, con scopo di esplorazione pro-scialpinismo. A dire il vero di queste esplorazioni a questo punto della stagione inizierei anche a farne a meno ma, vabbe' si fa di necessità virtù.

Partiamo dalla località Ronc, sulla strada tra Moena ed il passo S. Pellegrino, e saliamo per la forestale che dopo non molto si trasforma in un bel tratturo, piuttosto ripido. Alle prime radure del col de Siser prendiamo a sinistra il sent. 620 per raggiungere la forcella della Pesmeda. Di qui un serie di belle vallette con vista sempre più ampia sulle Dolomiti fassane ci portano al punto panoramico del sass de la Crusc e poi alla dorsale della Vallaccia, da dove in breve siamo in vetta.
Dato che le condizioni del terreno sono molto buone decidiamo di traversare sul sentiero Federspiel fino alla cima di Malinvern. I pochi tratti sul versante nord, con un po' di neve, richiedono attenzione, ma ancor di più ne richiedono i micidiali traversi dei ripidissimi prati a sud, solcati da un sentierino non più largo della pianta dello scarpone.
Dalla cima scendiamo alla forcella della Ricoletta per abbassarci sul 616b e seguirlo traversando a destra per raggiungere la caserma e l'osservatorio austriaci della Grande Guerra posti sopra alle Cigolade (quota 2244).
Una ripidissima mulattiera ci porta in fondovalle dalle parti della località Fanch, da cui lungo la strada raggiungiamo in breve la macchina.

Giro piuttosto lungo, circa 1300 metri di dislivello per 7 ore di cammino, a passo tranquillo.

Qui qualche foto   


Salendo nell'alta val del vento


La croce e sullo sfondo il Latemar


Non siamo soli


Nelle vallette raccordate   


La cresta verso la cima di Malinvern


IL sass Aut e, dietro, il Catinaccio


Sul 'sentiero' che taglia i ripidissimi pendii erbosi


Dal Malinvern, la cresta e la cima della Vallaccia


I resti della caserma Austroungarica


Il percorso, a grandi linee.
Mauro

Offline AGH

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Bel giro! Dal versante che hai fatto tu non sono mai salito. Ricordo però ancora col brivido la traversata della Federspiel a fine settembre 2014 con tratti di vetrato prima di salire lo Spiz de Taricogn 2647  :o
http://girovagandoinmontagna.com/gim/sella-marmolada-monzoni-bocche/(monzoni)-i-grandiosi-panorami-dellalta-via-bruno-federspiel/

Anche i tratti sui ripidissimi pendii erbosi non sono da prendere sottogamba, specie in questo periodo quando l'erba è alta, secca e ancora più scivolosa...
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