GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

In questa mappa sono riportati circa 50 punti di rifornimento acqua per chi percorre la Translagorai. Poiché non esiste un "catasto sorgenti" che io sappia, perlomeno di quelle in quota, le ho messe basandomi solo sulla mia memoria , con nomi che richiamano la zona per identificarli meglio e non troppo lontani dal percorso che si deve percorrere.
NB: da tenere ben presente che la portata delle varie sorgenti varia a seconda dell'andamento stagionale, e quindi alcune di essere potrebbero esaurirsi e perciò l'acqua non è sempre "garantita". La parte più critica è la parte orientale, ovvero la zona che da Passo Rolle va fino al Bivacco Paolo e Nicola: in questi due punti bisogna fare un rifornimento più consistente. Nel resto della traversata l'acqua si trova con più facilità e con un minimo di programmazione  non si hanno problemi.

Se qualcuno ha segnalazioni ulteriori riguardo ad altre sorgenti non presenti in mappa, ben vengano

E se non si è asciugata la sorgente , ricordo una fontanella sotto la cima del Gronlait sul sentiero che passa a mezza costa verso il Passo la Portella

Dopo una veloce occhiata noto che hai dimenticato la fontanella nei pressi del bivacco Coldosè 

dove è precisamente questa fontanella? Non sono mai sceso al bivacco ma sono sempre passato sopra alla forcella

In versione Umap

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Fai un segno sulla foto altrimenti non capisco na mazza Ma poi sei sicuro che ci sia sempre acqua? In quella zona ho visto che le sorgenti sono molto aleatorie...

Ottimo, meglio metterne una in più che una in meno.  Comunque di solito nella tratta laghi colbricon - Bivacco Paolo e Nicola, che è quella più scarsa d'acqua, si riesce comunque ad  arrangiarsi. Alla peggio si cala dalla cresta verso nord cercando tra i mille impluvi...

molto bella anche la Umap!! Davvero interesante, non la conoscevo.
Mi sto un pò appassionando di cartine, (una volta che sono riuscito a capirne qualcosa)

Provato a fare un video con google earth... il risultato non è entusiasmante ma sempre meglio che una gamba sotto al treno