Domenica scorsa, raggiunto il paesino di
Sottocastello, frazione di Pieve di Cadore, scendiamo al lago di Centro Cadore e, oltrepassata la diga, proseguiamo costeggiando il lago fino
alla Baja al Lago - m. 687 - dove la strada sale stretta ed erta con numerosi tornantini (asfaltata fino alla loc. La Faghera , m. 1.157) al
Tabià Tamarì a quota
m. 1.560.
Ci incamminiamo lungo la carrareccia, sv. 350, che conduce in circa 45 minuti al grazioso
rifugio Tita Barba - m. 1.821 - e, brevemente, al Belvedere con bella vista su Civetta, Pelmo, Antelao, Sorapiss, Marmarole e sul Lago di Centro Cadore con i paesi di Sottocastello, Tai, Pieve, Calalzo …
Dopo una breve sosta al rifugio proseguiamo verso la nostra meta su sentiero quasi pianeggiante.
Intorno a quota 1.860 si esce dal bosco e bellissima è ora la vista sul Cadin di Toro, Cadin degli Elmi, forcella e Cima Spe!
Poco oltre si incontra il sentiero 352 proveniente dal rif. Padova e qua comincia la breve salita su ghiaie fino alla
forcella a Spe, m. 2.049. A nord, bellissimo il panorama sulle Dolomiti del Cadore fino a quelle di Sesto
spicca tra il verde del bosco il bel pianoro di Casera Vedorcia!
Verso sud ci si affaccia sulla “
selvaggia” Val Cimoliana e le dolomiti friulane.
Dopo la pausa panino proseguiamo sulla sinistra su un esile sentiero, sv. 352, fino a raggiungere in una ventina di minuti il
bivacco Gervasutti - m. 1.940 - perdendo poco più di 100 m. di quota.
Dal bivacco, situato in un bel catino erboso, si ha una bella visuale sul gruppo del Pramaggiore e sulle pareti meridionali degli Spalti di Toro.
Ritornati alla forcella scendiamo fino al bivio di q. 1.925 e percorriamo per un tratto il sentiero 352 in direzione del rif. Padova fino ad incontrare una traccia sulla sinistra (non segnalata)
che porta alla bella radura di
Le Palù – 1.660 – e quindi a
casera Vedorcia,
m. 1.704 Dalla casera, su carrareccia, di nuovo a Tamari!
Naturalmente per chi voglia sgambettare un po' di più
consiglierei il giro partendo dal rif. Padova!
Ciao ... un po' di foto!