Una tranquilla e panoramica passeggiata
quella fatta venerdì scorso partendo dal Passo Duran a 1.605 metri di quota.
Noi abbiamo raggiunto il passo attraverso la Val Belluna e percorrendo poi la Val Cordevole fino poco prima dell’abitato di Agordo dove si svolta a destra e si percorre per una decina di chilometri la provinciale che collega l’Agordino con la Val Zoldana.
Giunti al passo la vista è subito allietata dalla bella visuale sul Pelmo e l’Antelao
nonché sulle candide cime di S. Sebasiano e sul gruppo della Moiazza!
Calzate le ciaspole seguiamo la traccia che sale piuttosto ripida alle spalle del rif. Tomè fino ad incontrare ca. 150 metri più in alto la strada di servizio che sale al rif. Bruto Carestiato del CAI di Agordo.
Il percorso prosegue ora dolcemente nel bosco e ben presto raggiungiamo la panoramica radura dove sorge la malga Duran
superatala, si prosegue ancora nel bosco fino ad un tornante dove, con un piccolo strappo finale, si sale al Col dei Pass e quindi al rifugio a quota m. 1.834.
La temperatura è gradevole, ci godiamo sole, panorama e panino
… dopodiché entriamo in rifugio – occasionalmente aperto – dove ci gustiamo una buona fetta di strudel e una cioccolata calda!
Se a qualcuno potesse interessare il rifugio è aperto di sabato e domenica fino al 23 marzo!
Al ritorno, senza prendere il sentiero fatto all’andata, decidiamo di allungare un po’ il giro e di percorrere tutta la forestale che ci porterà al Rif. San Sebastiano a poche decine di metri dal parcheggio.
Il dislivello è sui 250 m. e il percorso AR circa 7,5 km.
Un po’ di foto, ciaoo!