GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Sono un pò emozionata, è il mio primo post-racconto di una escursione. Volevo farvi qualche piccola premessa. Per varie motivazioni, che voglio risparmiarvi, il mio avvicinamento alla Montagna è avvenuto un paio di anni fà. E' stato un continuo crescere sotto tutti gli aspetti, dallo studio, nel meteo, nel saper ascoltare gli "anziani", nell'attrezzatura e via dicendo. Il colpo di fulmine è stato nel giugno 2010 che nella mia unica settimana di ferie mi son fatta 5 giorni su 7 (2 erano di viaggio :-D) girando in lungo e in largo le Dolomiti con le mie due compagne di vita, Chiara e la cana Yuki (grandissima scalatrice senza paure), partendo dalle Tre Cime di Lavaredo, per passare alle Tofane, poi Cinque Torri, Falzarego, Averau, Nuvolau ecc ecc, tanti pezzi dell'altavia numero 1 in poche parole. Quelle giornate "scartavo" le vette come i bambini fanno con i regali tanto sognati, avevo gli stessi occhi, colmi di entusiasmo e di desiderio di scartarne subito un'altro.
Il mio campo base è in quel della bassa Veronese, fortunatamente vicino ho tante montagne da andar a salutare. Dalla Lessinia, Monte Baldo, Trentino tutto, Pasubio (ho già fatto le 52 gallerie...sembrava di stare in spiaggia no comment), inoltre essendo di Brescia ho tutte le mie adorate Prealpi Bresciane e ho fatto anche escursioni in quel della Valcamonica (Macherio, Lago d'Arno). La montagna mi fa stare bene, mi riempie il cuore, mi rigenera e mi fa amare la vita.

Veniamo all'ultima escursione (in senso cronologico) di questo agosto 2012. Rifugio Novezzina - Rifugio Chierego passando per la Cima Telegrafo.
Nonostante le previsioni meteo avverse e dopo esserci ben equipaggiate siamo partite verso il Monte Baldo. Come sempre siamo partite presto. Appena all'inizio il sentiero ha iniziato a salire e salire e salire, l'unica senza affanni è sempre lei la cana che con le sue quattro ruote motrici si fa sempre il triplo dei km nostri !
Il sentiero è quello che passa per il Vallone Osanna, una vera linea retta con qualche zig zag finale su su fino al Telegrafo dove l'ultimo pezzetto si unisce al sentiero che giunge dal Chierego. Persone incontrate all'andata poche. Cariche di energia siamo arrivate in quel del Telegrafo dove ci stava un sacco di gente come la domenica davanti ad una Chiesa, infatti svelato il mistero, c'era il Vescovo per una messa al Rifugio. Dopo aver buttato qualche sguardo al panorama (solo nebbia) e aver riempito i polmoni di quella bell'aria freddina siamo riscese per riprendere il sentiero ma questa volta tirando dritte in direzione Rifugio Chierego (il segnavia CAI segna un'ora). Il sentiero va via tranquillo con pochi sali scendi in uno scenario veramente affascinante, fortunatamente erano tutti a messa quindi anime incontrate forse un paio (aimè pensavamo al fiume di gente che avremmo incontrato al rientro). Yuki sempre ben agile e attenta mi ha fatto pigliare un sacco di colpi dato che stile stambecco si andava a posizionare sulle punte di questi roccioni via per il sentiero. Dopo qualche minuto si arriva a una forcella dove il sentiero inizia a scendere per poi trasformarsi in mulattiera fino al Rifugio. Essendo poco simpatizzanti delle mulattiere tagliamo per il sentiero che va via a sinistra arrivando direttamente alle spalle del Chierego. Molto facile e senza grandi pendenze, insomma molto comodo. Io non so il motivo ma quando mi trovo in quota mi vengono in mente i piatti più buoni del mondo, quindi non abbiamo potuto resistere ad un piatto di Polenta e Funghi fumante, che bontà! Dopo un poco di relax, acqua e pappe alla cana, riprendiamo la strada per il ritorno, per una questione panoramica facciamo un piccolo pezzo della mulattiera per scattare qualche foto a quel bel lago di Garda che visto dal Baldo ha sempre il suo fascino. Come pensavamo il rientro è stato uno "sgomitare", tanta ma tanta gente che rientrava dal Telegrafo verso, penso la maggiora parte, la seggiovia/cabinovia che scende giù a Prada. Dopo aver scambiato qualche parola con dei signori incontrati all'andata iniziamo a scendere verso Novezzina. Guardiamo il cielo e dei nuvoloni neri si stanno per avvicinare, dopo qualche minuto tuoni e dopo pochi altri..grandineeeee evvai !!! Vestite a tutto punto, cana compresa, continuamo la nostra discesa facendo particolare attenzione all'ultimo pezzo dove radici di alberi e grandi sassi rendono il fondo un pò scivoloso. Fortunatamente la grandine era di dimensioni ridotte e le nostre teste son state risparmiate. 45 minuti di pop corn e poi un cielo azzurrissimo, sole tiepido e una vista spettacolare! Arrivate alla macchina avevo la cana che puntava il baule dove salvietta e copertina l'aspettavano per un grande sonno per tutta la strada del rientro.

La giornata è stata splendida sotto tutti gli aspetti, grandine compresa, un sentiero che sicuramente rifaremo prima del grande freddo!
Le foto le metterò stasera appena arrivo a casa da lavoro!

Mega abbraccio a tutti e a presto! 
Federica

Uh mamma hai ragione il mio post è incompleto, sistemazione quando posto foto! Ahhh sisi lo so che son posti a te conosciuti, infatti raccontavo a Chiara mentre camminavamo della tua mega traversata !!!

Sui tempi aimè non combaciano mai con quelli sui segnavia, un trenta minuti buoni oltre, ho le gambe che non mi abbandonano mai, sempre pronte a reagire e dolori post escursione mai, che mi frega è questo fiato che non ho mai avuto e gli strattoni iniziali mi fregano, faccio una fatica tremenda a spezzare il fiato. Non bevo, non fumo, attività regolare, ho intensificato corsa e uscite per veder che se pò fà, tutti i vostri consigli son ben accetti! Poi mi incavolo  per sto fiato e va a finire che faccio ancora più fatica ! Ogni escursione va sempre meglio, sento che sto ingranando ma ancora non son al top...

A dopooooo !
Federica

Wink To Fear...Link To Real !

Ehhhhh don't worry lo so che non era una tirata d'orecchie !!!

Ricapitolando:

Partenza: Rifugio Novezzina 1235 mt
Passando per: Cima Telegrafo 2200 mt
Girando da: Rifugio Chierego 1965 mt

Più o meno un dislivello di 1000 mt...due settimane fa ho fatto un giro assurdo nei Lessini dove tra sali e scendi non so quanti ne ho fatti, anche se con ritardo posterò anche quello !

A salire i buon segnavia CAI segnano il Rif. Barana (poco sotto Cima Telegrafo) a 2.10h, ce ne ho messe circa sulle 3, ho avuto dei momenti critici di debito d'ossigeno.
Da quel del Telegrafo a quel del Chierego segna 1h e c'ho messo circa 50 minuti, con quel freschetto e poca gente andavo una meraviglia, non avendo neanche strappi esagerati da fare. Belle rigenerate da Polenta e Funghi il rientro è stato uno spasso, traffico a parte, circa un'oretta al bivio per scendere a Novezzina dato il numero di persone incontrate. Poi mi fermo a far foto a godermi quei panorami unici!!
Solitamente quando faccio questi giretti in giornata me la prendo molto comoda e mi riempio polmoni, occhietti e cuoricino dato che ferie a parte la domenica è l'unico giorno che ho per le uscite, potrei andar anche di sabato ma mi toccherebbe viaggiar da sola e non me gusta tanto la cosa!

Ora son già qua che penso alla prossima escursione tra cartine del Baldo Nord e Sud e Lessini completi giusto per rimanere in zona, oppure stavo pensando anche al Pasubio, babbeneeeee vedremo !!!

A prestoooooo !!
La Federica

Ed ecco anche le foto dell'uscita sul Monte Baldo, quella fatta per la seconda volta con un meteo sicuramente favorevole e con foto decenti :-)

https://plus.google.com/photos/100551233966444105377/albums/5789199109818529009?authkey=CO20p9zJ8szXYQ

Escursione fatta lunedi 10 settembre 2012 !

A presto
Fede

Eh si il Baldo ha un pò tutto quanto, quella foto è il versante del monte che da sul lago di garda, se ci fai caso intravedi un sentiero che è quello che scende per raggiungere l'attacco della ferrata delle taccole! Prossimo giro è andare verso Malcesine invece che verso il Chierego, calcola che dal telegrafo per raggiungere il Rif. Monte Altissimo son segnate 6 ore e qualcosina!

La mia lista di sentieri si fa sempre più lunga...!

Fede

Non l'ho mai fatto quindi ho solo letto il segnavia, beh dai meglio se è meno di sei ore! Prevedo di andar su anche quando ci sarà la neve, magari con le ciaspole!

Fede