Essendo ancora a spasso per monti
martedì 18 settembre, pensiamo di far un giro in
Val Comelico nell’Alto Cadore.
Arrivati a S. Stefano di Cadore proseguiamo per alcuni chilometri in direzione di Sappada e, giunti a
Mare, saliamo verso S. Pietro e quindi a Costalta, bel paesello a ca. 1.300 m. di quota.
Proseguiamo ora lungo la strada stretta ed asfaltata, costellata da numerosi tabià, fino a raggiungere il caratteristico
rifugio Forcella Zovo e la forcella omonima dove avrà inizio la nostra escursione.
Dal valico - m. 1.606 - ci incamminiamo sul
sentiero 169 che prosegue per un lungo tratto in quota sotto le pendici orientali del monte San Daniele.
Intorno a q. 1.700 scorgiamo la bella cascata del Rio Vissada
belli son pure gli scorci sulla sottostante Val Visdende detta il
“Tempio di Dio” e sul monte Peralba in fondo alla valle!
Attraversato il piccolo corso d’acqua siamo ora alla base dei bellissimi Piani di Vissàda. Appena ci si alza un po’ di quota, fan bella mostra di sé le
Crode dei Longerin.
Procedendo lungo il sentiero notiamo, qualche decina di metri più sotto, il monumento che ricorda le due truppe di soldati rimasti travolti da una valanga durante la guerra nel febbraio 1916.
Giunti al bivio a quota 2.000 svoltiamo sulla destra per seguire il
sv 196 che, lungo il crinale erboso, ci porterà alla cima del
monte Schiaron a m. 2.246.
Dalla cima bellissimo il panorama sul m. Palombino, la Val Visdende e la cresta Carnica
poi ancora sul Peralba, il Rinaldo e le dolomiti del Cadore!
Dopo la
pausa panino ritorniamo verso il bivio di quota 2000 e senza raggiungerlo proseguiamo brevemente fino alla forcella dei
Longerin a m. 2.044 allietati dalla simpatica compagnia di alcune marmotte “fischiettanti”!
Attraverso prati ci portiamo sul
sentiero 165 e quindi alla
forcella di quota m. 2.073 tra il monte S. Daniele e le Crode dei Longerin.
Fatte alcune foto proseguiamo sulla sinistra, sempre sv 165, attraversando un ripido ghiaione per poi entrare, dopo una serie di serpentine, nel bosco. Raggiunta la
“capanna” dei Pradetti proseguiamo ancora in direzione della forcella Pradetti-m. Zovo fino ad incontrare una deviazione sulla sinistra che condurrà sulla carrareccia,
sv 154, che con lungo percorso in quota riporta al rifugio
Forcella Zovo.Bel giro in zone poco frequentate
il dislivello è sui 650 m. + alcuni saliscendi e un percorso all’incirca sui 12 km.
Ciao e … un po’ di foto!