Autore Topic: [TOFANE] Cengia Paolina  (Letto 7744 volte)

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Offline DDT

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[TOFANE] Cengia Paolina
« il: 02/10/2016 18:29 »
Cengia Paolina: con questo nome è comunemente chiamato il percorso che dai pressi del Rifugio Giussani aggira per cengia, sospesa sopra la Val Travenanzes, i versanti ovest e nord della Tofana di Mezzo e della Tofana di Dentro, ad altezza variabile tra i 2150 ed i 2500 mt.
Si tratta di un ex sentiero CAI, dismesso parecchi anni fa per l’impossibilità di ripristinarlo continuamente dopo le numerose frane che hanno reso alcuni passaggi molto disagevoli.
Il percorso ricalca vecchie tracce della prima guerra mondiale in una zona teatro di scontri cruenti; moltissimi i reperti che si incontrano.
L'ambiente è a dir poco spettacolare: sembra di stare dentro la montagna.
Per lunghezza, esposizione, passi di arrampicata è consigliato solo ad escursionisti esperti ed avvezzi a questo tipo di percorsi. Da fare esclusivamente con meteo sicuro e senza nebbia; consigliato pernottare al Giussani.

Passaggi chiave e informazioni, riferite alla mia escursione di agosto 2015.
1° giorno Pietofana - Rif. Pomedes - Ferrata Punta Anna - Rif. Giussani (D+ 1100 m.)
2° giorno Rif. Giussani - Cengia Paolina - Forc. Ra Ola - Forc. Ra Vales - Pietofana (D+ 700 m.)

Il nevaio di neve dura e compatta all’inizio della cengia: noi (ed anche altri amici quest’anno) siamo passati dietro, visto che era staccato dalla parete di di circa 1 metro.

2° nevaio dopo l’aggiramento nella Nemesis: siamo passati sotto e poi risaliti nella cengia.

Arrivati all’altezza dell’ex ghiacciaio di Potofana non si continua sulle tracce che si vedono nei verdi più avanti ma si piega a dx risalendo il canale roccioso (I+) fino alla forcella 2475 m. circa; alcuni sbiaditi bolli rossi indicano la via.

Dalla forcella seguire in marcata discesa i pochi ometti verso la base del Formenton (dx)

Dalla forcellina dopo gli Orte de Tofana (riconoscibile perché prima sulla cresta a sx si vedono numerose postazioni di guerra - non seguire la traccia verso queste) si scende verso la base delle rocce di dx per poi salire a dx verso l’ampia Forcella Ra Ola: a scelta addossati alla parete di dx o nel mezzo del ghiaione sono comunque 70/80 disagevoli. Non seguire la traccia che attraversa la dx orografica del canalone.

Alcune foto:


Tofana di Rozes dall'inizio della Cengia Paolina


superamento del 1° nevaio addossati alle rocce


Lagazuoi, Fanes, Cavallo, Casale e Castello


aggiramento della Nemesis sulla cengia nella parte alta della foto


il 2° nevaio, si passa sotto


il canale da risalire


la parte alta del Vallon di Potofana dalla forcella q. 2475


discesa a riprendere la cengia per aggirare il Formenton


passaggio esposto


dagli Orte de Tofana poco prima di entrare nel Vallon di Ra Ola


Vallon di Ra Ola da risalire dopo le rocce di dx


la prosecuzione dopo Forcella Ra Ola verso il Rifugio Ra Vales su SV 407

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Offline AGH

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Re:[TOFANE] Cengia Paolina
« Risposta #1 il: 02/10/2016 20:14 »
bellissimo giro pure questo, in zone a me sconosciute... grazie per la condivisione!
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline piesospinto

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Re:[TOFANE] Cengia Paolina
« Risposta #2 il: 03/10/2016 19:42 »
Bellissimo report, grazie.
Il filmetto poi rende proprio l'idea del percorso. Ho visto che indossavate gli imbraghi, ma mi pare che non li avete usati, giusto?
Dovesse servire assicurarsi in qualche tratto, ci sono ancoraggi disponibili o bisogna arrangiarsi?
Te lo chiedo perché a vederla così mi sembra un po' al limite delle mie possibilità  :-\
Mauro

Offline DDT

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Re:[TOFANE] Cengia Paolina
« Risposta #3 il: 04/10/2016 09:01 »
Bellissimo report, grazie.
Il filmetto poi rende proprio l'idea del percorso. Ho visto che indossavate gli imbraghi, ma mi pare che non li avete usati, giusto?
Dovesse servire assicurarsi in qualche tratto, ci sono ancoraggi disponibili o bisogna arrangiarsi?
Te lo chiedo perché a vederla così mi sembra un po' al limite delle mie possibilità  :-\
Mai usati gli imbraghi, li avevamo indossati a scopo preventivo pensando di dover fare qualche calata assicurata.
Non ci sono ancoraggi e non c'è mai reale necessità di assicurarsi.
Sono solo 2/3 i punti molto esposti, ma parliamo di qualche metro; per il resto si cammina su traccia abbastanza marcata.
La cosa più difficile secondo me è l'impegno psicologico, perchè devi comunque tenere le antenne aperte per 5/6 ore.

Offline beppe1057

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Re:[TOFANE] Cengia Paolina
« Risposta #4 il: 04/10/2016 13:52 »
Mi sembra di capire dal video che l'hai percorsa nel 2015, quindi per l'anno prossimo visti i frequenti smottamenti sarà il caso di  info più aggiornate. Resta il mio sogno anche solo arrivare alla Nemesis


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Offline DDT

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Re:[TOFANE] Cengia Paolina
« Risposta #5 il: 04/10/2016 18:48 »
Mi sembra di capire dal video che l'hai percorsa nel 2015, quindi per l'anno prossimo visti i frequenti smottamenti sarà il caso di  info più aggiornate. Resta il mio sogno anche solo arrivare alla Nemesis
Confermo, fatta l'anno scorso.
Quest'anno le condizioni erano simili (l'ha percorsa un mio amico), ma come dici giustamente per questo genere di percorsi bisogna avere info fresche.

Offline SPIDI

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Re:[TOFANE] Cengia Paolina
« Risposta #6 il: 05/10/2016 18:22 »
Bellissimo giro complimenti !
Secondo me questi tipi di giri non sono da prendere sottogamba! Ci vuole esperienza e sopratutto prudenza, non sono adatti a qualsiasi escursionista, ci vuole una marcia in più  ;)
Per qualcuno non è andata proprio bene  ::)


http://www.vieferrate.it/forum/viewtopic.php?f=26&t=1957
Bisogna andare dove pochi sono andati per vedere   
ciò che pochi hanno visto

Offline DDT

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Re:[TOFANE] Cengia Paolina
« Risposta #7 il: 06/10/2016 09:08 »
Bellissimo giro complimenti !
Secondo me questi tipi di giri non sono da prendere sottogamba! Ci vuole esperienza e sopratutto prudenza, non sono adatti a qualsiasi escursionista, ci vuole una marcia in più  ;)
Per qualcuno non è andata proprio bene  ::)


http://www.vieferrate.it/forum/viewtopic.php?f=26&t=1957
Conosco bene l'autore del misfatto, e ti posso assicurare che non è uno sprovveduto! :o
Comunque il recupero non è avvenuto sulla Paolina (che lui aveva percorso nel 2015 pochi giorni dopo di me), ma su una vecchia traccia di guerra che collega la Paolina alla Val Travenanzes più selvaggia, meno lineare e riconoscibile.
Traccia che avremmo dovuto percorrere insieme...

Cosa fondamentale su questi percorsi: mai da soli!
Non solo perché in caso di infortunio ci si può aiutare a vicenda, ma anche perché più occhi vedono meglio di 2.
Ed individuare un vecchio taglio di mughi, un ometto o qualcosa che ti indichi la strada può essere fondamentale.