27.05.2012 - MONTE PUNTA-VAL ZOLDANA (BL)Grazie al prezioso suggerimento di Oma
, abbiamo fatto questa bella escursione anulare, da Costa (m. 1425) al Monte Punta-Ponta (m. 1952). Dislivello totale, compresi i saliscendi, m. 630, sviluppo 7,8 Km. Partendo da Costa, abbiamo seguito la mulattiera militare di guerra n. 492, passando per un antico Tabià(fienile) a quota m. 1464, Mas de Sabe. Poi la mulattiera di fa sentiero, passando anche, dopo un belvedere, per un tratto abbastanza esposto. Si arriva a quota 1629, Col de Salera; di qui, piccola deviazione in discesa fino a quota 1590, per visitare una grande galleria di guerra. Risaliti a quota 1629, e ripresa la salita con la mulattiera n. 499 fino alla cima del Monte Punta (m. 1952). Spettacolo grandioso, il Pelmo su tutti ... nonostante le ormai tradizionali nuovole domenicali ... sigh..
Dalla cima, scesi per il sentiero molto ripido n. 499, fino alla Forzela (m. 1723). Poi preso il n. 496 fino a Costa. Il tempo ha tenuto.. 4 goccie sulla cima... e un violento temporale quando oramai eravamo all'automobile.
Il Monte Punta, come belvedere, non ha nulla a che invidiare col più celebrato Monte Rite ... per fortuna qui la cosiddetta "valorizzazione" non è arrivata ... La Val Zoldana, a causa della scarsità di vie di comunicazione, è rimasta per secoli isolata ... a differenza della zona di Pieve e Cortina. A questo si deve la conservazione di veri "gioielli" di architettura, come gli antichi tabià di Coi, Brusadaz e Costa (ad oggi 100 residenti complessivi ..!!). Ancor oggi, escludendo gli impianti sciistici del Monte Civetta, queste zone sono "fuori dal mondo" ...