Ciao, descrivo il giretto di ieri. La meta è il rifugio B.Boz m. 1.718 nel comune di Cesiomaggiore all'interno del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.L’accesso più comodo comunque avviene dal Primiero, percorrendo da Imer la stretta strada che s'inoltra nella Val Noana. Giunti al rifugio Fonteghi (m. 1.100) si può proseguire ancora per un paio di chilometri sulla val Nagaoni e parcheggiare a quota m. 1.157. Il sentiero/stradina da seguire è il 727 che sale con numerosi tornanti nel bosco. Al bivio di quota 1.570 ci teniamo sulla destra per puntare direttamente al rifugio, lasciando eventualmente il transito attraverso le malghe di Neva al ritorno. Fin qui in poco più di un’ora e appena qualche traccia di neve … Ci abbassiamo leggermente verso il greto del torrente e qua la sorpresa:
taaanta neve! Un gruppo di persone torna indietro e sale verso le malghe, mentre io e marito, una coppia con due bimbe e una signora in solitaria proseguiamo sperando che attraversato quel punto critico la situazione migliori! Bene, anzi no
male, sprofondiamo fino alle ginocchia, attraversiamo poi il torrente e il sentiero sembra migliorare.
Ad un certo punto notiamo che i nostri compagni di viaggio non ci sono più … mah, forse avranno cambiato idea! E intanto proseguiamo camminando un po’ sull’erba e un po’ sulla neve. Poi la neve diventa non tanta ma di più e sprofondiamo fino all’inguine!
Mi rendo conto che non siamo più sul 727 ma su quella che dovrebbe essere una traccia verso il soprastante Passo Finestra …
Nonostante avissimo già percorso varie volte questo sentiero, probabilmente con la neve non abbiamo rinvenuto il punto esatto dove svoltare per risalire sul
bel dosso erboso e assolato privo di neve che doveva portarci
BREVEMENTE al rifugio!!
Bene o male arriviamo in più di un’ora al Boz e sorpresa … ritroviamo la coppia con le bimbe e la signora solitaria che, già rifocillati, si godono il sole!! Dopo una bella pausa e quasi asciugati calzini e scarponi chiedo a due signori appena giunti al rifugio se son scesi dal passo De Mura. Ebbene sì, han fatto il giro delle malghe, passati per la cascata e dal passo citato giù fino al rifugio … poca neve!
Decidiamo di fare il giro, attraversiamo sulle loro orme dietro il rifugio e imbocchiamo il sentiero 801. In venti minuti, attraversando ancora qualche tratto ben innevato giungiamo al passo de Mure m. 1.867.Ci godiamo la vista sulle dolomiti bellunesi, sulle vette feltrine con il Pavione, sul Monte e sulle Torri di Neva che in altra occasione ci era stata negata dal maltempo … Il sentierino prosegue stretto ed in costa con qualche saliscendi tutto al sole e ora, finalmente, senza neve!
Ma … mai dire mai, una volta attraversata la cascata rieccola, marcia e sporca: poco male penso, arriva solo al ginocchio!
Giunti nei pressi di malga Neva Seconda reincontriamo la famigliola con le bimbe, scambiamo ancora alcune chiacchiere finchè ci si riavvia tranquillamente verso valle!
Dislivello m. 700 più alcuni saliscendi – tempo impiegato h. 5,30 più soste, senza neve un’ora in meno!