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Man, devi farle fare le cose per gradi, altrimenti non la convincerai mai. Inizia con qualcosa di facile... Difficoltà alpinistiche serie non ce ne sono, certo io non porterei mai sulle Bocchette un esordiente, le esposizioni sono notevoli, se uno non è un po' abituato gli viene l'infarto
la dinamite? Dove, come, perché, chi e quando?
Ricordo una salita alla Ferrata Pisetta 12 anni fa, quando in un tratto esposto stavo per essere preso da un violenta sensazione di panico
Al contrario io credo che sia davvero solo abitudine. Mio zio ha sempre sofferto di vertigini, ora pur essendo avanti con gli anni ha iniziato a fare ferrate, anche impegnative.
E così di volta in volta ci si abitua, ma bisogna essere motivati, convinti e assidui.
Ciao a tutti, mi presento per la prima volta in questo forum, all'interno di questa descrizione perchè sabato scorso vi ho incrociato sulla Via delle Bocchette.Ero solo, dopo le famose cenge orizzontali, in direzione dell'Alimonta, e incrociandovi, voi che salivate, vi ho chiesto informazioni sulla vedretta degli Sfulmini, molto gentilmente vi siete fermati un attimo per chiarirmi la situazione del ghiaccio
Si AGH, col caschetto azzurro e macchina fotografica a tracollo, ero proprio io.
... senza saperlo mi ha fatto piacere incontrarvi. Pur essendo di Milano, ho una casa nei dintorni di Pinzolo, e appena posso la passionaccia mi porta in Brenta o in Adamello/Presanella.Spero di rincontrarvi ancora prima o poi, e riconoscervi di persona.