Oggi, visto la bella giornata e il pomeriggio libero ho voluto provare la ferrata che dalla strada del vino sale a favogna; avevo pensato al Rio secco, ma volevo stare al sole
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prima uscita stagionale con i pantaloncini
(ciaspole in soffitta)
Parcheggio al campo sportivo di Roverè della luna, camminata fino all'attacco
durante la salita ho trovato un paio di comitive;
la ferrata è di quelle tranquille, circa 1000 metri di dislivello, senza grandi difficoltà anche perché è molto ben attrezzata; ci sono all'inizio un paio di tratti, dapprima un salto di venti metri protetto con un cordino,
poi un altro salto con un paio di scale di circa 50 metri; dopo questo primo tratto si entra in un canale a rampa attrezzato con cordino; dopo circa quattrocento metri di dislivello si attraversa in quota e si entra in un bosco che si risale tra roccette fino ad una cengia che porta alla sosta con libro firme.
Si riprende con un passaggio esposto ma ben protetto e, dopo una serie di passaggi su roccette si arriva al bosco terminale.
Dall'uscita si raggiunge la strada che porta a Favogna, una bella località piuttosto isolata dove si trova un bel biotopo.
Seguendo la direzione sinistra si raggiunge il sentiero che porta a Roverè della luna, piuttosto ripido, ma ben segnalato. Dopo una discesa da fare con attenzione si raggiunge la Val dei Molini e quindi il punto di partenza.