27.12.13
Finalmente la neve cade copiosa in quota, come tutti sappiamo. Il rischio valanghe è forte e la cerchia di cime effettuabili si stringe parecchio: la scelta cade sul Cornetto di Folgaria, consigliato dopo forti nevicate per i pendii docili ma costanti, vecchie piste in disuso da tempo sono ora una manna per lo scialpinista.
Ci portiamo dunque a Costa di Folgaria molto presto, sci in spalle partiamo dal piazzale. Dopo un paio di curvoni, la neve si fa vedere e mettiamo gli sci: in breve giungiamo alla vecchia Malga Cornetto e la superiamo velocemente. Il pendio è ben innevato, ricoperto di crosta portante
Io e il Cornetto in lontananzaZig zag sul facile pendio, una nera copertura sopraggiunge da sud estEntriamo dunque nella fascia di bosco, l'innevamento qui è spettacolare, sembra di essere in una fiaba nordica
Nel bosco innevatoUsciamo dunque sotto la cresta, con vista splendida sul Lagorai e in particolare sulla Val Sugana. Con un ultima tirata, arriviamo in vetta e ci godiamo il meritatissimo panorama a 360 gradi. Fantastico
Arriviamo in vetta per secondi, dopo un ciaspolatoreIl Becco di Filadonna meravigliosamente innevatoLa croce di vetta poco sottoLa discesa si svolge su itinerario leggermente diverso rispetto alla salita: puntiamo più diretti all'avvallamento tra la cresta da dove siam saliti e quella più a destra. Nel rado bosco ci lasciamo andare in splendide curvette in neve
favolosa , quasi powder pura!!
Discesa sulla powder, cornetto di FolgariaDopo un breve tratto più ripido, ci portiamo su una mulattiera che ci rimanda sul pendio sopra la malga. Qui sciamo sulla crosta molto portante ed in breve siamo alla costruzione: piccola pausa e poi giù alla macchina!!
Mulattiera nel boscoFavolosa sciata, da ripetere quando nevica così!! Alle 10.30 siamo giù mentre code di scialpinisti si accalcano in salita.
Dislivello: 880 metri
Difficoltà: MS
Sviluppo: 7 Km