Autore Topic: Cresta della Marzola  (Letto 35372 volte)

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Offline pianmasan

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Cresta della Marzola
« il: 18/02/2012 15:50 »
Oggi ennesima uscita fuori porta sulla Marzola, ma questa volta punto alla quota massima con l’intenzione di fare tutta la cresta e scendere da qualche parte per rientrare a baita. Solito percorso fino alla cima, vale a dire (san Rocco), Bindesi, Sass del Carpen, Maranza,  le zete, bivacco Bailoni. Tempo splendido, ma freddino: non leverà mai i guanti e la fascia. L’innevamento è continuo, anche se non abbondante, dai boschi sopra la Maranza. Le zete sotto il Bailoni sono bianche e non presentano che pochissimi tratti ghiacciati che non creano problemi. Al bivacco un caldo solicello. Sul cocuzzolo che sovrasta il bivacco incontro un tale che è salito da Vigolo Vattaro. Sarà l’unica persona della mattinata. Mi fermo alla croce (di Villazzano) dove tira una brezzolina che mi induce a indossare la giacca a vento. Sbinocolo quel poco che basta per verificare lo sconfortante panorama delle cime verso est. Tutte mostrano ampie zona pulite e non c’è alcuna continuità nel manto nevoso. Verso gli altipiani la situazione sembrerebbe migliore. Si vede uno squarcio di Vezzena bello bianco. Mah…
Scendo alla sella della Marzola. Qui un’ombrellone, una sdraio e una bibita fresca non sarebbero male. Risalgo alla croce di Povo (quota di 1 metro più alta di quella di Villazzano) e imbocco il sentiero che porta ai Stoi del Chegul. Indosso le ghette perché la neve è più abbondante che in precedenza: siamo sul crinale nord della montagna. Passo a salutare “el popo” che troneggia sopra valloni impervi e spettacolari quinte rocciose. La Marzola mostra su questo versante il suo aspetto più solitario e scosceso: canaloni inacessibili scendono ripidissimi e si perdono in basso nell’ombra lontana, dove riposa immobile e intatta la neve. Posti da camosci!
Salgo al doss del Formigar per alcune foto e poco dopo el doss dei Corvi, quando la mulattiera comincia a scendere verso il Chegul… ravaning blitz. Mi butto giù per le sinistre nel bosco rado, su bellissima neve con sottofondo scricchiolante di fogliame. Infilo un canalino, poi lo attraverso e giungo infine sul sinter delle Pegore che mi porterà a malga Nova e Maranza. Ma prima di queste cambio ancora e mi dirigo alla fontana dei Gai, dove però non arrivo, perché di nuovo mi fiondo ad attraversare una magnifica faggeta. Lungo un “taboga”, di cui la Marzola è ricca, calo fino alla strada di Maranza. Discesa alla Pinara della Grotta e rientro a casa per i “miei” sentieri. Gambe ok (16 km e quasi 1600 di disl.), tempo super ok, neve… lasciamo perdere.
Alcune foto per mostrare l'innevamento.

Offline pianmasan

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Re: Cresta della Marzola
« Risposta #1 il: 18/02/2012 15:51 »
Ancora foto

Offline pianmasan

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Re: Cresta della Marzola
« Risposta #2 il: 18/02/2012 15:53 »
Ultime quattro foto

Offline SPIDI

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Re: Cresta della Marzola
« Risposta #3 il: 18/02/2012 16:24 »
Interessante come giro!Domanda . Il popo si può salire ?  ??? La Marzola nonostante la quota relativamente  modesta è un bellissimo belvedere, altro argomento interessante è l'aspetto geologico della montagna la cui base è formata da rocce molto antiche formatesi 300 500 milioni di anni, le creste invece formate da dolomie risalgono come formazione geologica a "solo" 200 milioni di anni fa  :)

PS     Ho cercato qualche info e ho scoperto che negli anni 40 50 la via di salita al Popo era attrezzata con un cordino per facilitarne l' accesso  :o
« Ultima modifica: 18/02/2012 19:42 da SPIDI »
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Offline pianmasan

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Re: Cresta della Marzola
« Risposta #4 il: 18/02/2012 16:40 »
Interessante come giro!Domanda . Il popo si può salire ?  ??? La Marzola nonostante la quota relativamente  modesta è un bellissimo belvedere, altro argomento interessante è l'aspetto geologico della montagna la cui base è formata da rocce molto antiche formatesi 300 500 milioni di anni, le creste invece formate da dolomie risalgono come formazione geologica a "solo" 200 milioni di anni fa  :)
Credo proprio di sì, cioè so di certo che lo salgono senza problemi, ma guarda che saranno 20 metri. C'è una sentierino - una brevissima deviazione di quello che scende dalla cima - che porta ad una crestina piuttosto stretta: da una parte un canalone orrido, che si attraversa in alto per arrivare alla crestina, dall'altra balze coperte da cespugli che precipitano verso i boschi di Susà. E' quasi una forcelletta. Da questo punto, tempo 5 minuti, sei sulla sommità. A occhio un 3° grado. Interessanti le tue notizie geologiche. Effettivamente la roccia della cresta sembra dolomia s'ceta.
« Ultima modifica: 18/02/2012 16:47 da pianmasan »

Offline SPIDI

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Re: Cresta della Marzola
« Risposta #5 il: 18/02/2012 16:49 »
Grazie per le info. Un giorno ci voglio salire partendo da Susà! Tempo libero permettendo  ::)
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Offline kobang

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Re: Cresta della Marzola
« Risposta #6 il: 18/02/2012 17:00 »
Simpatica uscita;confermo la desolazione in fatto di neve.Ero in baita,e quasi tutta la neve è sulla strada e lì in giro.La val Larga e Ilba sono
ARIDE! Temperatura da girare tranquilli in maglietta,cielo terso e aria dal tipico profumo tardo primaverile.
Del resto al ritorno in paese c'erano 11°....

Offline AGH

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Re: Cresta della Marzola
« Risposta #7 il: 19/02/2012 08:34 »
Discesa alla Pinara della Grotta e rientro a casa per i “miei” sentieri. Gambe ok (16 km e quasi 1600 di disl.), tempo super ok, neve… lasciamo perdere.

bel giro, credo di averlo fatto a pezzi e bocconi, hai la traccia gps?
La Marzola è una montagna sempre interessante. Una mini traversata che ho fatto parecchi anni fa, molto bella, è stata partendo da san Cristoforo (raggiunta col treno) salendo l'erto versante est (camosci), poi facendo le due cime e quindi giù per la cresta fino al Chegul, e poi giù tagliando per sentieri fino in piazza a Villazzano. Di qui in autobus fino in città.

PS: io ricordo un disl di 1350 m, come hai calcolato 1600?
« Ultima modifica: 19/02/2012 08:41 da AGH »
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Offline pianmasan

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Re: Cresta della Marzola
« Risposta #8 il: 19/02/2012 09:12 »
bel giro, credo di averlo fatto a pezzi e bocconi, hai la traccia gps?
La Marzola è una montagna sempre interessante. Una mini traversata che ho fatto parecchi anni fa, molto bella, è stata partendo da san Cristoforo (raggiunta col treno) salendo l'erto versante est (camosci), poi facendo le due cime e quindi giù per la cresta fino al Chegul, e poi giù tagliando per sentieri fino in piazza a Villazzano. Di qui in autobus fino in città.

PS: io ricordo un disl di 1350 m, come hai calcolato 1600?

La traccia è qui: http://www.everytrail.com/view_trip.php?trip_id=1454450

Il dislivello me lo hanno dato GPS (che ho anche acceso quando ero nel bosco...) e vari sw cartografici. Tu fai conti e tiri via per difetto, io non mi permetto di far torto alle mie gambe ;D.

Offline AGH

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Re: Cresta della Marzola
« Risposta #9 il: 19/02/2012 09:18 »
La traccia è qui: http://www.everytrail.com/view_trip.php?trip_id=1454450

Il dislivello me lo hanno dato GPS (che ho anche acceso quando ero nel bosco...) e vari sw cartografici. Tu fai conti e tiri via per difetto, io non mi permetto di far torto alle mie gambe ;D.

mah io ho visto che i sw e i gps esagerano decisamente, quindi faccio, se non ci sono saliscendi importanti lungo il percorso, la sottrazione tra quota di arrivo e di partenza, Mi pare più serio :) Comunque gran bel giro bravo:)
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Offline pianmasan

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Re: Cresta della Marzola
« Risposta #10 il: 19/02/2012 09:31 »
Alla fine i conti li fa il GPS. Io taro l'altimetro solitamente al primo punto quotato dopo la partenza. Ieri mi sono scordato ma alla sella della della Marzola (q. 1692) il GPS segnava 1694 e non l'ho toccato.

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Re: Cresta della Marzola
« Risposta #11 il: 21/02/2012 15:31 »
Beeello il popo! mai salito però

la marzola sempre bellissima
Non si possono nutrire pensieri cattivi al di sopra di una certa altitudine
(François Mauriac)

Offline Man

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Re:Cresta della Marzola
« Risposta #12 il: 16/04/2012 14:24 »
Arrivati a Trento venerdi' sera, sabato siamo usciti con l'intenzione di fare un giro in quota in Lagorai, ma visto il tempo poco promettente (eufemismo) abbiamo 'ripiegato' sulla Marzola.

Lasciamo la macchina a Vigolo Vattaro a quota circa 800m. Poco sopra si stacca dalla forestale il sentiero 440 lungo la dorsale sud, che seguiamo. E' un sentiero davvero bello, vario, panoramico, spesso aperto. Si hanno ottime viste della Vigolana e delle cime piu' oltre. Si passa per interessanti trinceramenti e fortificazioni. In due tratti rocciosi il percorso e' addirittura attrezzato con un cavo metallico (puo' sembrare un eccesso di zelo da parte del SAT, ma ed esempio Woman, che non ama anche il minimo accenno di roccia, ringrazia sentitamente).

Intercettando il sentiero 338 arriviamo al lindo Bivacco Bailoni, un vero salottino. Vediamo un tappo di spumante e ci chiediamo quale sia l'uso di questo bivacco...Di qui in pochi minuti raggiungiamo la cresta (vista magnifica sul lago) e in breve la cima Sud. Nevica ma si sta benone perche' non fa molto freddo e non c'e' vento, la vista a 360 gradi e' magnifica anche se limitata nella distanza per la foschia. Siamo contenti di essere usciti in barba al maltempo.

La cresta e' innevata, e siamo i primi a passare di li' (e penso anche gli ultimi visto che e' gia' tardino: Trentini pigroni!). Vediamo pero' 2 persone alla sella sottostante, che raggiungiamo seguendo la cresta, per poi risalire alla cima Nord.

Per il ritorno, decidiamo di scendere per il panoramico e aperto versante Est (sentiero 433). E' ripido e si scivola una meraviglia sulle pietre bagnate e poi sulle foglie e il fango nel bosco (io, che dall'alto del mio oltre metro e novanta non brillo per equilibrio, volo 2 volte  ;D ).

Verso quota 1000m si intercetta una forestale che in 5-6 km ci riporta sul lato 'giusto' del monte. Lungo la strada troviamo utile un cartello esplicativo delle vette circostanti, e interessante un grosso bunker.

Con un dislivello di neanche 1000m e' difficile pensare ad una passeggiata piu' varia, facile, panoramica, e vicina alla citta'! Eppure, viste solo 2 persone in tutta la giornata.
Aut tace aut loquere meliora silentio (taci o di' cose che siano migliori del silenzio)

Offline Man

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Re:Cresta della Marzola
« Risposta #13 il: 16/04/2012 14:26 »
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Offline AGH

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Re:Cresta della Marzola
« Risposta #14 il: 16/04/2012 14:39 »
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bravi per la tenacia. Marzola sempre belle e con un sorprendente panorama dalla cima. Peccato per il meteo non proprio clemente...
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