infatti mi stavo chiedendo la stessa cosa: se di frana si tratta, dove è il materiale? In effetti è probabile, come dici, sia stato portato via dal fiume adige. Anzi, potrebbe essere il fiume la causa della frana? Si vede che si incunea in quella specie di ansa... (non so se in quella zona è ancora il tracciato originale, come saprai l'Adige è stato rettificato e deviato dagli austriaci...)
PS: anche ad ovest di Cauria si nota una grossa frana.. (vedi allegato)
Dopo aver consultato il parere degli altri geologi della famiglia

possimo dire che si tratta di una frana post-glaciale:
La frana è delimitata da faglie e fratture (si vedono bene nella foto laterale) e quindi potrebbe avere una origine tettonica; la causa quindi potrebbe essere stata un evento sismico ma anche fenomeni di glaciopressione (spinta del ghiaccio durante il massimo Wurmiano) che avrebbe smosso lungo le fratture la massa di roccia che poi si sarebbe staccata quando il ghiacciao si è ritirato ed è venuto meno il sostegno sui fianchi.
Questa è una ipotesi. Classificandola potrebbe essere una frana di movimento rotazionale singolo.
La seconda invece, presenta debris flow (colate di materiale) successivi ed attuali il che può significare che c'è ancora, intensa attività forse di movimento tettonico

Anche questa ha la stessa genesi di movimento solo che differisce per la presenza di debris flow rispetto la prima e come ti ho scritto è segno di equilibri dinamici instabili
La prima sembra invece tranquilla

Per validare tutto occorre naturalmente , come sempre, il controllo sul terreno.

(lo farei io se non fossi a 2500 km di distanza

)
Alla prossima
Hasta luego
