Ramponcini da escursionismo
Marzo 13, 2013 di Agh | 0 commenti
Negli anni recenti si sono diffusi i ramponcini da escursionismo. Sono dei pratici attrezzi che si indossano facilmente grazie ad una fascia elastica di gomma su qualsiasi scarpa o scarpone. Si calzano e si tolgono in pochi secondi, pesano poco e trovano facilmente posto nello zaino o addirittura in tasca.
Permettono di procedere con sicurezza sui sentieri innevati e addirittura su tratti ghiacciati. Chiariamo subito che non sostituiscono affatto i classici ramponi da alpinismo, che restano l’unico mezzo per affrontare in sicurezza pendii ripidi con neve dura o ghiaccio. I ramponcini si usano invece su sentieri o strade forestali con pendenze moderate, e NON sono adatti per affrontare pendii troppo ripidi. Offrono una notevole sicurezza nella marcia sugli insidiosi terreni innevati o ghiacciati, dove un banale scivolone potrebbe avere conseguenze molto spiacevoli o anche pericolose. Riprendono il concetto degli “scarponi con le brocche” (chiodi) dei nostri nonni boscaioli o contadini, che in inverno dovevano affrontare sentieri ghiacciati nei boschi per spostarsi.
Fino a pochi anni fa esistevano solo i mezzi ramponi o le grappelle, fissati sulla scarpone con cinghie, che però avevano lo svantaggio di poter essere usati solo su neve. In commercio esistono moltissimi modelli di ramponcini moderni: alcuni hanno dei chiodini, altri delle catenelle, altri ancora delle punte più o meno grandi. Dopo un’attenta valutazione dei vari modelli esistenti, abbiamo stabilito con varie prove sul campo che il modello migliore è quello con le 10 punte da circa 1 cm. Questo permette la marcia agevole sulla neve e su tratti ghiacciati e anche su terreno misto con tratti senza neve o con pietre. I modelli con punte più grandi potrebbero sembrare più affidabili ma diventano decisamente scomodi se si deve camminare su fondi duri (es. tratti di asfalto sulle forestali o sentieri pietrosi) e addirittura potenzialmente pericolosi perché si possono prendere delle storte alle caviglie. Pressoché inutili i modelli dotati di catenelle: discreti su fondi innevati, ma inefficaci su neve molto dura o ghiaccio dove le catenelle non offrono nessuna presa.
I ramponcini migliori
Dopo vari test con vari modelli, a nostro avviso il modello tra i migliori sono i ramponcini Snowline Spikes Chainsen Pro. Pratici, sicuri, robusti, confortevoli e con punte piccole (si può addirittura correre). L’unico difetto dei ramponcini è la possibilità che la neve, specie se umida, crei un fastidioso zoccolo, comunque facilmente eliminabile con qualche colpo ben assestato sul bordo della suola. Come detto i ramponcini si calzano su qualsiasi scarpa: sono venduti di solito in tre misure, piccola, media e grande. Può essere necessario aggiustarli di tanto in tanto, poiché sulle scarpe morbide potrebbero avere la tendenza muoversi, ma è un disagio del tutto trascurabile che porta via pochi secondi. A noi è capitato di fare escursioni di 15-20 km senza alcun inconveniente. Alcuni modelli hanno una fascetta superiore in velcro che in teoria dovrebbe scongiurare spostamenti sulla scarpa, a nostro avviso abbastanza inutile.
Il costo dei ramponcini da escursionismo varia dai 20 ai 40 euro: soldi comunque ben spesi se si pensa che possono durare tranquillamente qualche anno e aiutano ad evitare pericolose cadute.
Qui potete seguire tutta la discussione sul forum girovagandoinmontagna.it
Un altro video istruttivo sull’uso dei ramponcini
[youtube=http://youtu.be/1Rruj1Qg1J8]
Infine tramite una convenzione con Max-sport.it e il nostro forum, si possono comprare gli ottimi ramponcini Nortec a soli € 39 con spese spedizione incluse.