23.04.14
Superclassicone, fatto e relazionato svariate volte ma che evidentemente non stanca mai gli scialpinisti. Io e Billylumberjack, non avendo ancora percorso questo itinerario con gli sci, decidiamo di farne la nostra mèta.
Partenza dalla Zangola per il pianoro ancora fortemente innevato che percorriamo molto liberamente in direzione del bosco: già alle nostre spalle le Dolomiti di Brenta sono uno spettacolo al primo mattino, con le nuvole da caldo che incalzano sulle ardite vette
La piana prima del boscoAttraversata la fascia boscosa su neve un pò discontinua, sbuchiamo al Lago Nambino e ci portiamo a sinistra di esso, lungo l'immissario: la copertura nevosa è ancora generosa e permette di seguire interamente il letto del fiume senza passare per la traccia classica nella vegetazione
Seguendo il fiumeLe nuvole incombono alle nostre spalleIn seguito ad un forte impenno a fianco ad una cascatella, la salita alterna rampe a facili falsopiani
Un tratto ripidoDurante un tratto piano, le Dolomiti di BrentaManco poco ormai al Lago Serodoli, le nuvole stanno sopraggiungendo ma rimangono ancora piuttosto alte
Controluce sulla nevePoco sotto al Lago SerodoliGiunti alla bella conca dei laghi, la neve cambia parecchio con il cambio di esposizione: nel tratto più ripido, per guadagnare la crestina sopra il bivacco, ci sorprende una crosta da vento non portante
La conca dei Laghi SerodoliBilly insegue il soleIl tratto superiore presenta pendenze lievi e godibili, il meritato riposo prima della pala sommitale che spunta davanti a noi appena guadagnata la cresta
La pala finale del Monte SerodoliCon qualche zeta stretta, in breve siamo in vetta e, per fortuna, le nuvole ci lasciano uno spiraglio sulle meravigliose Dolomiti di Brenta
Una visuale mozzafiato
Croce di vetta e Dolomti di BrentaBilly toglie le pelliLa discesa nel primo tratto si svolge su crosta poco portante, che impegna molto le gambe. Presto si passa al firn, quello giusto della stagione ed infine alla neve poco scorrevole della parte bassa dove la recente nevicata ancora si fa sentire creando quella pappetta un pò collosa tipica delle precipitazioni fuori stagione.
Sciando poco sotto al Lago SerodoliOrmai nella parte bassa dove spunta la neve marroneNel bosco, l'ombra degli alberi ha mantenuto la neve abbastanza dura e divertente da sciare con veloci curve fino alla piana di partenza, dove percorriamo l'ultimo tratto sci in spalla
Dislivello: 1100 metri
Difficoltà: MS
Neve: In alto crostosa, poi firn e infine pappa