Inauguro la mia presenza sul forum (e anche la reflex) partendo da un classico percorso sui monti di Campiglio, nel settore orientale della Presanella.
Nonostante fossero già i primi di settembre, quindi lontano dal pienone ferragostano, la giornata splendida ha convinto parecchie persone a trascorrere la giornata sui sentieri.
A differenza di altre volte ho scelto di fare il percorso in senso orario, partendo quindi dal lago Ritorto, il che non è consigliabile per chi vuole fotografare bene il gruppo del Brenta (essendo a est, converebbe partire da Nambino e arrivare al lago Ritorto nelle ore prossime alla sera).
Dal lago
Ritorto, sulla destra, si sale rapidamente di 220m fino al passo omonimo, dopodichè il sentiero 232 si fa più dolce fino ad incontrare il piccolo lago
Lambin, a 2325m.
Il tempo di mangiare qualcosa e riprendo il percorso, pressochè pianeggiante, fino al lago
Serodoli. Il panorama è sempre stupendo, con il monte Serodoli sulla sinistra e il gruppo del Brenta che si estende dalla parte opposta. In basso, a destra del sentiero, spunta il minuscolo lago
Nero, dove si intravede qualche escursionista che percorre il giro nel senso opposto al mio. Solo l'ultima parte diventa un po' impegnativa, per via del sentiero che diventa una sassaia.
Giunto al lago, ecco l'unica nota stonata della giornata:
il bivacco del Serodoli. Dall'esterno si presenta anche bene, non fosse per la porta scardinata e distrutta; all'interno, altro non è che una cloaca: cartacce, rifiuti, scritte sui muri, brandine rotte e stufetta fuori uso. E' un peccato che sia lasciato in queste condizioni, anche perchè basterebbe davvero poco per rimetterlo a posto e renderlo nuovamente fruibile.
Oltrepassando il bivacco in mezzo alle sassaie arrivo in un paio di minuti ad un piccolo specchio d'acqua, tra il Serodoli e il Gelato, dove ne approfitto per scattare qualche foto ad una bella colonia di eriofori. Consiglio a chiunque percorra il giro dei 5 laghi di farci un salto, merita sicuramente!
In futuro mi piacerebbe "arricchire" il percorso salendo sulla cima del Serodoli, ma non ho la più pallida idea di come sia il sentiero, anzi, non so nemmeno se sia segnato..
Dal lago Serodoli scendo rapidamente di quota, e l'ultimo lago della giornata, fatta eccezione per il Nero, è quello di
Nambino, (che si può raggiungere più facilmente dalla piana di Patascoss, in 20 minuti). Benchè sia sempre affollatissimo, per me resta di una bellezza incredibile.
Ciao!