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cos'è che dà fastidio? il fatto che si intervenga subito? non capisco...
ma allora il Parlamento a che serve? Tanto vale allora far fare le leggi direttamente al governo, così si evita di perdere tempo... non è quello che sostiene Silvione?(PS: Mills c'entra in risposta a Jft che sosteneva che gli strumenti della democrazia garantiscono "tutti", cioè tutti quelli che contano
Il fatto che si cerchi di evitare il più possibile l'iter parlamentare. Il parlamento non è inutile.
-fare le leggi non è forse prerogativa del governo, appunto?
fare le Leggi è prerogativa del Parlamento: il Governo fa parte del Parlamento, NON stà sopra !Purtroppo qualcuno accetta il Parlamento solo per usarlo come copertura: diversamente sarebbe costretto a parlare dal famoso balcone di piazza Venezia ed allora, FORSE, qualcuno si accorgerebbe che qualcosa non quadra
Vabbè, vedo che qui si fa finta di niente, adesso sta a vedere che le leggi le fa l' opposizione...
scusa eh, ma cosa vuol dire evitare il più possibile l'iter parlamentare? questo va comunque fatto, è inevitabile, altrimenti la legge non si approva, punto.
Cioè, Guido, veramente, il problema, come al solito, sono le regole. Si stabiliscono le regole e poi si seguono. Le regole sono a garanzia di tutti.Ti rendi conto che il cancro dell'italia è l'incapacità di seguire delle regole, appunto? Io partirei dall'alto a dare l'esempio.
ommadonnasanta
Vuol dire che il potere legistlativo è del parlamento, e può essere assunto dal governo solo in casi straordinari tramite, appunto, la decretazione d'urgenza. Tralasciando i fini per cui si decreta, il problema è concettuale, di costituzione, appunto. La costituzione, ci mancherebbe, è perfettibile, ma per ora è la carta che ci siamo dati per la convivenza civile. Non mi va che una banda di arroganti decida deliberatamente di cambiare le regole dello stato DI TUTTI.Tutto qui. Sono stato più chiaro? Altrimenti faccio un disegno...
Un punto da notare e' che per quanto a molti possa non piacere (io fra quelli, ammetto), questo governo ha una maggioranza in Parlamento, mentre quello precedente non ce l'aveva, ed e' per questo che (ripeto: piaccia o non piaccia) questo governo, decreto o non decreto, ha la forza di far passare i provvedimenti che gli pare, per quanto a molti di noi possano sembrare disdicevoli e sgradevoli. Gli italiani, inclusi alcuni eccellenti montanari , la vedono come Berlusconi, checcidobbiamo fa'...Secondo me Guido ha in parte ragione quando dice che i procedimenti parlamentari sono farraginosi, e di qui la tentazione comprensibile del decreto. Pero' e' cruciale vagliarli per bene, questi provvedimenti, piuttosto che non vagliarli affatto o frettolosamente: ad esempio, il ddl sicurezza originale, con l'emendamento sulla denuncia degli immigrati da parte dei medici era semplicemente demenziale, avrebbe sicuramente creato o un' epidemia o un mercato nero, ed e' stato bene che sia stato espunto alla Camera.
mi sembra più "antidemocratico" che il governo passato per legiferare con una ristrettissima maggioranza usasse sempre senatori a vita non eletti dal popolo, ma non voglio entrare nel merito.
E fai bene a non entrarci. I senatori a vita sono li in base a delle REGOLE, per cui la loro presenza, per quanto invisa a chi pensa, ripeto, di maramaldeggiare a piacimento, non è affatto illegale.
senatori non eletti votino leggi definitive sostenendo un governo traballante fondato su un consenso infinitesimale