Sono le 10 e siamo in perfetto orario di marcia, però visto il meteo non ci fermiamo più di tanto e cominciamo a cercare la via di discesa segnata solo da qualche ometto qua e la. Scendiamo dal lato est tra nevai e rocce in cerca del famoso punto di calata , dove dovremmo trovare i chiodi col cordino di sosta per fare la "doppia". Ricomincia a piovere e dopo aver trovato uno dei posti per la calata, effettuiamo pri una poi una seconda corda doppia, sotto la pioggia, e finalmente arriviamo sulla spianata innevata. A destra si torna alla vedretta D'Ambiez tramite il sentiero Brentari, noi seguiamo i segni rosso/bianchi a sinistra verso il rifugio Pedrotti.