L'intenzione era proprio quella di fare una breve gita lontano da ogni pericolo. E così è stata. Ore 8 dal lago Calaita, mi invento una traccia nel bosco, che mi porti su fino a malga Grugola e non sia la solita forestale in semipiano. Neve altissima non si vedono già più le tracce dei giorni passati. Bosco meraviglioso intonso. Nel mentre si apre un sole che fa brillare tutto. Alle dieci arrivo alla malga e mi fermo per un the. Finchè sono davanti all'ingresso, alle spalle sento uno strano boato ma non vedo ancora niente. Più tardi, mentre salgo in direzione della forcella, vedo di cosa si trattava. Brividi.
Arrivo fino alla piana del lago Giarine e come da programma, preparo tutto e scendo tra una curva e l'altra col sorriso.
Alle 12 sono già in macchina.