Autore Topic: [GHIACCIO E NEVE] A.R.VA  (Letto 135476 volte)

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Offline Nic

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Re: ARVA
« Risposta #30 il: 08/02/2008 11:18 »
Ho letto il post a spot, spero di non ripetere cose già dette.

1) L'ARVA va indossato sempre anche se si va da soli. Il partire da soli non implica di non incontrare nessuno sulla stessa gita. Se trovi 3 persone che ne cercano uno che sta sotto e tu passi di li, che fai? Non partecipi alla ricerca perchè tanto non è tuo compagno di gita?
2) Molti indossano l'ARVA per sentirsi a posto con la coscienza, ma quanti lo sanno usare?Un corso SA1 da le nozioni per un corretto uso.
3) L'abbinamento Pala e Sonda non è supplementare ma è complementare all'ARVA
4) La questione del carico: una persona distribuisce su una superficie inferiore il proprio peso se indossa le ciaspole, quindi ha un rischio potenzialmente maggiore rispetto ad uno scialpinista. E' altrettanto vero che "in linea di massima" i percorsi affrontati da chi ciaspola hanno livelli di pericolosità inferiori

n

...ma chi c...o mi ha tolto un punto di Karma??????  :)

papalla

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Re: ARVA
« Risposta #31 il: 08/02/2008 11:23 »
4) La questione del carico: una persona distribuisce su una superficie inferiore il proprio peso se indossa le ciaspole, quindi ha un rischio potenzialmente maggiore rispetto ad uno scialpinista. E' altrettanto vero che "in linea di massima" i percorsi affrontati da chi ciaspola hanno livelli di pericolosità inferiori

...ma chi c...o mi ha tolto un punto di Karma??????  :)


boh,
cmq hai scritto tutte cose sagge e te ne ho dato uno io ;)

salvatore tn

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Re: ARVA
« Risposta #32 il: 08/02/2008 11:23 »
non ci capiamo.....
non centra il materiale usato allora se io ci vado con le ciaspole e mi da ggrado quattro dobbiamo essere in cinque per far partire la valanga? e se ci vai tu cn gli sci basti solo tu?
questo intendi?

Senza entrare nel merito dei numeri da te indicati ti rispondo di si!

Faccio un esempio usando dei numeri (i numeri sono sparati a caso solo per capire):
Se un pendio ha un grado di pericolo X per il quale poniamo serva un sovraccarico 10 per staccare una valanga, osservando la tabellina indicata in precedenza da papalla, puoi evincere che servono 10 scialpinisti in salita, uno o due scialpinisti in discesa veloce oppure tre o quattro escursionisti senza sci.

Non e' matematica, e' ovvio, ma la teoria e' proprio questa! Il peso (e di conseguenza la forza applicata al manto nevoso) anche se puo' sembrare strano e' diversa a seconda di come si affronta il pendio.




può essere che mi sbaglio e la memoria mi tradisce di brutto per il moento non ti rispondo chiedo a una delle guide alpine che conosco e poi ti faccio sapere
« Ultima modifica: 08/02/2008 12:18 da Salvatore »

Offline AGH

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Re: ARVA
« Risposta #33 il: 08/02/2008 11:24 »
Citazione
) L'ARVA va indossato sempre anche se si va da soli. Il partire da soli non implica di non incontrare nessuno sulla stessa gita. Se trovi 3 persone che ne cercano uno che sta sotto e tu passi di li, che fai? Non partecipi alla ricerca perchè tanto non è tuo compagno di gita?

certo, è comunque meglio averlo che non averlo. Ci può essere anche il caso appunto che capitino a tiro cercatori occasioni dotati di arva, oppure che l'elicottero di soccorso arrivi rapidamente in zona, magari allertato da gente che ha visto la valanga da lontano e ha dato l'allarme
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Offline Guido

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Re: ARVA
« Risposta #34 il: 08/02/2008 11:25 »
non ci capiamo.....
non centra il materiale usato allora se io ci vado con le ciaspole e mi da ggrado quattro dobbiamo essere in cinque per far partire la valanga? e se ci vai tu cn gli sci basti solo tu?
questo intendi?

Senza entrare nel merito dei numeri da te indicati ti rispondo di si!

Faccio un esempio usando dei numeri (i numeri sono sparati a caso solo per capire):
Se un pendio ha un grado di pericolo X per il quale poniamo serva un sovraccarico 10 per staccare una valanga, osservando la tabellina indicata in precedenza da papalla, puoi evincere che servono 10 scialpinisti in salita, uno o due scialpinisti in discesa veloce oppure tre o quattro escursionisti senza sci.

Non e' matematica, e' ovvio, ma la teoria e' proprio questa! Il peso (e di conseguenza la forza applicata al manto nevoso) anche se puo' sembrare strano e' diversa a seconda di come si affronta il pendio.




si, esatto con le ciaspole o senza , eserciti più pressione per unità di superficie e quindi un sovraccarico maggiore, inoltre camminando dai delle "botte" al pendio che causano dei traumi nel manto nevoso (che in caso di neve coesa si trasmettono anche a lunghe distanze), è anche per questo che uno sciatore che cade provoca un forte sovraccarico perchè è un urto forte ed improvviso che rompe la resistenza al taglio e la plasticità del manto nevoso rispetto ad un peso distribuito costante che non lo fa...
"...sarà da chiedersi se esistano ancora escursionisti capaci di divertirsi sulle medie difficoltà, per trovare sè stessi anche in una giornata senza ambizioni, trascorsa serenamente all'insegna della natura più delicata." Giampaolo Sani

Offline Nic

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Re: ARVA
« Risposta #35 il: 08/02/2008 11:31 »


cmq hai scritto tutte cose sagge e te ne ho dato uno io ;)


denghiu'

Offline Guido

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Re: ARVA
« Risposta #36 il: 08/02/2008 11:33 »
comunque come coi ramponi, tutto, o quasi, dipende dall'itinerario che intendi seguire. Se fai una ciaspolata (intesa come passeggiata su percorsi non pericolosi) non hai bisogno nè di ramponi nè di arva, se vai in luoghi più impervi, sarebbe opportuno che il gruppo portasse i ramponi, se la situazione nivologica non è delle migliori (c'è tanta neve, pericolo3 o più, tanti pendii lungo il percorso a rischio, ecc.)anche l'arva...
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papalla

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Re: ARVA
« Risposta #37 il: 08/02/2008 11:39 »

 E' fuori discussione che queste forze sono diverse a seconda che tu cammini o scii, che tu sia da solo o in gruppo.
Citazione
trovate dove parlano di scialpinista o di ciaspolatore

aspè, il bollettino devi leggerlo e interpretarlo perchè non può essere così dettagliato da entrare nel merito del tipo di escursione o addirittura della singola zona,
ti chiedo: con un  grado generale "1"  ti permetteresti di  scendere da un canalone ripido e buio?
E non è magari meno rischiosa una cresta ampia e con poca pendenza esposta a sud, seppure con un grado generale "3"?

devi interpretare  i gradi e i bollettini, mica stiamo parlando di numeri o di leggi matematiche.
In ogni modo matematica e fisica c'entrano comunque perchè 5 persone raggruppate hanno un effetto diverso da 5 persone a distanza di sicurezza, anche se  nemmeno questo è scritto nei bollettini.
E non è scritto, ma è vero, che 5 sciatori in salita provocano un carico diverso da 5 che scendono, e se scendono cadendo o saltando il carico sale ancora,
è normale, sali piano su una bilancia o saltaci, e vedi se cambia.

Comunque, è vero, è un discorso teorico e non stiamo a sbatterci sulle definizioni,
ma è uno dei vari punti a favore della massima secondo la quale: il semplice "seguire una traccia" non è sufficiente ad essere al sicuro.

Offline Guido

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Re: ARVA
« Risposta #38 il: 08/02/2008 11:53 »
Sacrosanto....


Divino Papalla, ci puoi aggiungere qualche emoticons alla lista? volevo mettere quello in adorazione in questo post.   ;D

BBBuooono!!!
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salvatore tn

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Re: ARVA
« Risposta #39 il: 08/02/2008 11:54 »

 E' fuori discussione che queste forze sono diverse a seconda che tu cammini o scii, che tu sia da solo o in gruppo.
Citazione
trovate dove parlano di scialpinista o di ciaspolatore

aspè, il bollettino devi leggerlo e interpretarlo perchè non può essere così dettagliato da entrare nel merito del tipo di escursione o addirittura della singola zona,
ti chiedo: con un  grado generale "1"  ti permetteresti di  scendere da un canalone ripido e buio?
E non è magari meno rischiosa una cresta ampia e con poca pendenza esposta a sud, seppure con un grado generale "3"?

devi interpretare  i gradi e i bollettini, mica stiamo parlando di numeri o di leggi matematiche.
In ogni modo matematica e fisica c'entrano comunque perchè 5 persone raggruppate hanno un effetto diverso da 5 persone a distanza di sicurezza, anche se  nemmeno questo è scritto nei bollettini.
E non è scritto, ma è vero, che 5 sciatori in salita provocano un carico diverso da 5 che scendono, e se scendono cadendo o saltando il carico sale ancora,
è normale, sali piano su una bilancia o saltaci, e vedi se cambia.

Comunque, è vero, è un discorso teorico e non stiamo a sbatterci sulle definizioni,
ma è uno dei vari punti a favore della massima secondo la quale: il semplice "seguire una traccia" non è sufficiente ad essere al sicuro.

è vero il bollettino va letto e interpretato (punti cardinali quote esposizione vento temperatura sole ecc.) come dici non si puo e questo l'ha detto anche agh avere un bollettino per l'escursione che stai facendo è impossibile. NO secco per il canalone.... per la cresta con poca pendenza ti rispondo citando il bollettino
grado 3,Il distacco è possibile con debole sovraccarico soprattutto sui pendii ripidi indicati. In alcune situazioni sono possibili valanghe spontanee di media grandezza e, in singoli casi, anche grandi valanghe.

papalla

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Re: ARVA
« Risposta #40 il: 08/02/2008 12:08 »
non centra il materiale usato allora se io ci vado con le ciaspole e mi da ggrado quattro dobbiamo essere in cinque per far partire la valanga? e se ci vai tu cn gli sci basti solo tu?
questo intendi?
Citazione
Senza entrare nel merito dei numeri da te indicati ti rispondo di si!

già,
numeri a parte dicono lo stesso a pag.3 della guida AINEVA:
http://girovagandoinmontagna.com/forums/doc/guida-bollettino-2007.pdf

poi, per quanto riguarda la tabellina che ho allegato in precedenza, è presa da questo quaderno del CAI:
http://girovagandoinmontagna.com/forums/doc/Club-Alpino-Italiano-13_Sci-Alpinismo.pdf


papalla

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Re: ARVA
« Risposta #41 il: 08/02/2008 13:00 »
L'unica differenza è che avendo gli sci puoi tagliare un costone piu rapidamente e, nel caso di distacco, tentare una via di uscita


brrr


manuel115

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Re: ARVA
« Risposta #42 il: 08/02/2008 13:11 »
wow grazie a tutti x i chiarimenti sull' argomento!  :)
ora però mi sorge un dubbio... come mai visto che l'ARVA è un apparecchiatura così importante non c'è una sensibilizzazione di massa? perchè ha un prezzo così alto?
certo l'escursionismo nn è sicuramente un'attività praticata da chissà quante persone però la sicurezza viene prima di tutto ovunque...

Offline AGH

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Re: ARVA
« Risposta #43 il: 08/02/2008 13:21 »
ma non è che "con l'arva sei più sicuro". La valanga se ne frega se hai l'arva o no :)

Inoltre bisogna tenere presente che, non di rado, la valanga ti uccide sul colpo
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Smit

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Re: ARVA
« Risposta #44 il: 08/02/2008 13:32 »
ora però mi sorge un dubbio... come mai visto che l'ARVA è un apparecchiatura così importante non c'è una sensibilizzazione di massa? perchè ha un prezzo così alto?

Legge della domanda e dell'offerta...
Non e' che ci sia poi tutta questa richiesta di arva sul mercato (anche se le cose stanno cambiando grazie anche alla sempre maggiore sensibilizzazione sull'argomento), le case che li realizzano sono poche e quindi il prezzo rimane alto.

In sostanza: poca richiesta + pochi produttori = prezzo alto  :(