Io sto zitto...
Quest'inverno, dopo esser rientrato dal Becco dei Slavazi e dal Mandriccione (fatica disumana, un metro di polvere fresca e io con le ciaspole...), mi son voluto riposare all'accogliente Baito Bambesta (veramnte carino, ha anche la luce!) e ho deciso di farmi un caffè sfruttando la presenza del
fogolàr e di una confezione di lavazza...C'erano fiammiferi, giornale e legna...dopo credo un'ora non ero ancora riuscito a produrre nulla che si avvicinasse minimanente ad un fuoco
la carta si consumava troppo presto e la legna non prendeva...mannaggia e io che agognavo un caffè caldo...quasi sul punto di lasciar perdere e tornare a valle, apro un cassetto e cosa ci trovo...la Diavolina!!!!
5 minuti dopo mi gustavo il caffè più buono che abbia mai bevuto
Però che pirla...
Credo anche io che con archetto o pietra focaia sia un'impresa lunghissima e per niente facile, però a saperlo fare magari può tornare utile.