Autore Topic: Le guide di Canazei ricordate nella puntata RAI di Ulisse  (Letto 1990 volte)

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Offline AGH

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Ieri Piero Angela ha dedicato la puntata di "Ulisse - il piacere della scoperta" al coraggio. E' stato rievocata anche la vicenda delle 4 guide alpine di Canazei che hanno perso la vita nel tentativo di salvare due escursionisti.

Molto interessante, rievocazione fatta bene con le testimonianze dei protagonisti. Da vedere!

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-493ce80e-8ed3-445c-b85c-9c540e6e40d5.html?64335704
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Offline radetzky

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Re: Le guide di Canazei ricordate nella puntata RAI di Ulisse
« Risposta #1 il: 04/04/2010 19:01 »
visto, ben fatto direi.
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

Offline Guido

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Re: Le guide di Canazei ricordate nella puntata RAI di Ulisse
« Risposta #2 il: 07/04/2010 11:07 »
L'ho visto anche io e ogni volta mi meraviglio della leggerezza con cui vengono fatti certi servizi che comportano non dico terminologie tecniche e una competenza specifica del settore, ma semplicemente cose per cui basterebbe controllare o chiedere conferma a chiunque abiti in montagna.
1-Un rifugio a cui si accede in automobile, ovviamente più simile ad un alberghetto viene definito: "rifugio di alta montagna".
2-Il rifugista del suddetto albergo preso a testimoniare dice che "il pericolo valanghe era 4, marcato" mentre la terminologia corretta  per il grado 4 è "forte", 3 corrisponde a "marcato".
3-Lo speaker del servizio chiama per almeno 2 volte "ARVAL", l'apparecchio di ricerca in valanga che come sanno anche i cani si chiama ARVA o ARTVA.
Lo so che sembra di fare il pelo all'uovo, ma non capisco come si faccia a storpiare un nome che può essere controllato semplicemente chiedendo a una delle guide intervistate e prendendo appunti o attraverso un semplice clic... in una trasmissione che si propone la divulgazione scientifica e spende decine di migliaia di euro per un servizio, mi fa pensare che facciano il proprio lavoro proprio alla ca**o.
Per il resto del servizio, ovvero la raccolta delle testimonianze degli altri soccoritori, nulla da eccepire, anche perchè perfortuna hanno dato spazio a loro invece di continuare a far parlare lo speaker o albergatori di valle.
"...sarà da chiedersi se esistano ancora escursionisti capaci di divertirsi sulle medie difficoltà, per trovare sè stessi anche in una giornata senza ambizioni, trascorsa serenamente all'insegna della natura più delicata." Giampaolo Sani

Offline AGH

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Re: Le guide di Canazei ricordate nella puntata RAI di Ulisse
« Risposta #3 il: 07/04/2010 12:04 »
3-Lo speaker del servizio chiama per almeno 2 volte "ARVAL", l'apparecchio di ricerca in valanga che come sanno anche i cani si chiama ARVA o ARTVA.
Lo so che sembra di fare il pelo all'uovo, ma non capisco come si faccia a storpiare un nome che può essere controllato semplicemente chiedendo a una delle guide intervistate e prendendo appunti o attraverso un semplice clic... in una trasmissione che si propone la divulgazione scientifica e spende decine di migliaia di euro per un servizio, mi fa pensare che facciano il proprio lavoro proprio alla ca**o.
Per il resto del servizio, ovvero la raccolta delle testimonianze degli altri soccoritori, nulla da eccepire, anche perchè perfortuna hanno dato spazio a loro invece di continuare a far parlare lo speaker o albergatori di valle.

anche io ho sentito con un certo stupore il termine "Arval" e mi sono chiesto dove diavolo l'avessero preso. Per il resto non sarei cosi' severo, in fondo Ulisse si rivolge al grosso pubblico e lo scopo del servizio era la rievocazione dell'incidente in una puntata dedicata al "coraggio". In quel senso mi pare che il servizio si possa ritenere valido.
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