Qualche giorno in Val di Rabbi.
Ci diamo appuntamento con
Radetzky-moglie-Pamy per trascorrere alcuni giorni di relax in questo periodo di calma assoluta. L'essenziale è stare in compagnia, ammirare i panorami, camminare insieme senza affannarci affinchè ci resti fiato anche per raccontarcela un pochino
Si parte sempre con calma, dopo aver fatto una buona colazione casereccia al Fontanin. Ne è uscito comunque qualche bel giretto tra le malghe e i baiti. Eccoli qua:
al baito Mandria BusePartiamo da località
Coler mt. 1450 ca. e poco prima di raggiungere malga Stablasolo scendiamo a destra verso il torrente Rabbies, attraversiamo il ponticello, costeggiamo un po' il corso d'acqua e, raggiunta la cascata di Saènt, ci incamminiamo per il sentierino a destra in direzione Prà di Saènt.
località Coler mt. 1380
si costeggia il torrente Rabbies, a sin malga Stablet
Ad un bivio troviamo l'indicazione per il
Baito Mandria Buse, che raggiungeremo in breve e che è situato in una bella posizione panoramica a quota 1800 ca. Merita davvero una sosta!
il piccolo baito Mandria Buse
la frana del rio Campisol
Ritorniamo al bivio oltrepassando il canalino con una residua lingua di neve e proseguiamo verso
Prà di Saènt per un bel sentierino a tratti un po' esposto ma qualche tratto di fune o protezione lo rende fattibile a tutti.
vista sulla vallata
Arrivati, restiamo in silenzio vicino alla malga omonima e nella magnifica piana chiamata anche “
piana delle marmotte” in attesa di vedere appunto qualche marmotta, ma dove siano non si sa... qua non ne ho mai vista una!
e in questo luogo ci siamo fermati parecchie volte .
la bella piana di Saènt
primi rododendri
una orchidea
Attraversiamo il pianoro per salire al
Dos de la Cros a quota 1800 mt e scendere poi per il sent. 106 che passando per malga Stablèt ci riporterà al Coler dove c'è il Dick del Fontanin che ci aspetta, un po' imbronciato perchè non l'abbiamo portato con noi, ma purtroppo sappiamo bene che metterebbe in fuga qualsiasi animale dovessimo incontrare
già sperimentato!
al Dos de la Cros
il Dick
il gruppo VegaiaTremenesca dal Fontanin al calar della sera
alla malga o baito Campo SeccoAltro giretto di ca 13 km partendo da
Rabbi Fonti verso la Val Cercen.
L'idea è di salire al
Baito Campo Secco da dove si può godere di una vista notevole sulla Valle e i monti circostanti.
Il meteo non è il massimo, seguiamo la forestale che porta alla malga Stableti e poi iniziamo a salire un po' ripidi per il sent. 172.
Piovicchia, cielo grigio...
...copriamo zaini e noi... per un po' ci ripariamo anche sotto un grande pino, ma poi proseguiamo
malga Stableti a mt. 1589
La mèta alla fine è appagante e c'è pure una provvidenziale schiarita!
Il
Baito Campo Secco a quota 2023 si trova in un bellissimo poggio panoramico di fronte al monte Sole, riconosciamo tutte le malghe già viste in precedenza, stupenda la vista sulla Val di Rabbi e le Cime più alte, Cima di Saènt, di Rabbi, Cime Sternai...
l'interno del baito
di fronte il monte Sole
grandi lavori di ristrutturazione a Malga Sole Alta
Non incontriamo nè cervi e... nè orsi
come tanto desidererebbe Rad (!) che si deve accontentare
solo della visita di due graziosi somarelli e un caprone.
Lunga sosta sulla panca fuori dalla malghetta per gustarci i panorami e mangiucchiare qualcosa che dividiamo anche con i simpatici animali. Diventerà un po' un problema al ritorno sganciarci da loro perchè ci seguiranno speranzosi di ottenere qualcos'altro ...
ci seguono tutti e tre...
Ripercorriamo il sentierino 172 che a zig-zag scende nel bosco e poi per la variante 172 A ci conduce rapidamente al parcheggio.
una borgata della Val di rabbi
Giretto circolare tra le malghe, da Cavallar Mercoledì 27, bella giornata soleggiata, ne approfittiamo per effettuare un bel giro tra le malghe partendo dal parcheggio di
Cavallar a quota 1480 poco sopra Piazzola.
Si tratta di un bell'anello di ca 12 km molto piacevole, adatto a tutti e che offre ampi panorami
Percorrendo la forestale che sale con moderata pendenza tra bellissimi larici raggiungiamo
malga Terzolasa a
quota 1894 mt dove un tavolo con panche già ci invita ad una sosta per spuntino e per ammirare il panorama grandioso sulla Val di Rabbi e le montagne circostanti.
Anche Pamy gradisce, soddisfatta sia dell'uno che dell'altro!
vista sulla valle
malga Terzolasa o Artisè
sosta !!
soddisfatta anche Pamy
Un sentierino nel bosco ci conduce alla
malga Samocleva (o Cespedè), ritroviamo la forestale e raggiungiamo la
malga Caldesa Alta (o Paludè) a quota 2054 mt.
sentierino per malga Samocleva
malga Samocleva o Cespedè mt. 1897
si prosegue per malga Caldesa Alta
Malga Caldesa Alta o Paludè a mt. 2054
Anche da qui grandi panorami che si estendono fino ad alcune cime delle Dolomiti, Lagorai, Portule e Mandriolo... E' un peccato dover scendere...
Ancora un bel sentierino che costeggia un torrente e poi attraversa un ruscello, mi fermo a fotografare i primi rododendri in fiore e le pulsatille ed eccoci alla
malga Caldesa Bassa a mt. 1835... poi per la forestale, o per il sent. 108 che scende più ripido, si ritorna alla località di partenza.
alla Caldesa Bassa a mt. 1835
uno sguardo all'indietro verso Malga Caldesa Bassa e la Valle del Lago Corvo
e si ritorna a Cavallar
p.s. per Rad :
se ho sbagliato qualcosa, correggimi pure!! Questi luoghi li conosci moooolto meglio di me