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Approfitto del tuo post per esternare un quesito sul quale da un po' di tempo volevo chiedere spiegazioni ai più esperti di OSM. Come si vede dal tuo allegato, le sponde del lago intersecano allegramente le curve di livello, in pratica se provassimo a dare forma a quanto riportato sulla carta dovremmo rappresentare la superficie del lago non piatta ma piuttosto ondulata. Situazioni analoghe si possono trovare osservando altri specchi d'acqua o il corso dei fiumi che, a volte, anziché seguire il fondovalle interseca le isoipse e risale lungo i versanti delle valli. Molte di queste storture (lago Lagorai, o il corso dell' Avisio in val di Cembra) sono state corrette altre riguardanti elementi antropici come strade o sentieri riportano dislivelli irreali in prossimità dell'attraversamento vallette secondarie.
Il mio dubbio è il seguente: sono stati fatti errori di tracciamento da parte degli utenti oppure è la base delle curve altimetriche ad essere poco precisa? Fra l'altro, errori simili li avevo trovati anche su di una Kompass della val di Cembra. Grazie a chi risponderà
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Si chiama tracestrack https://osm.org/go/0IFO77T4?layers=P
A me non entusiasma particolarmente, ma è un piccolo passo avanti...
Cosa ne pensate?
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Veneto / Re:DOLOMITI AMPEZZO - ORTE DE TOFANA escursione bellica
« Ultimo post da Alex Bear il 15/10/2023 12:28 »
Molto bello davvero!  :)
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Estero / Re:Spagna - Il Camino Portugués Centràl
« Ultimo post da Locontim il 09/10/2023 19:15 »
Num. 74 Un'Idea - La cronaca del viaggio e varie

In linea di massima, salvo qualche ulteriore e successivo aggiornamento e/o miglioramento, la pagina relativa al
Camino Portugués Centràl, 120 km (circa) da Valença do Minho 2023, con questi ultimi inserimenti
è ora in pratica completa

La cronaca del viaggio su Un'Idea:
http://www.cralgalliera.altervista.org/74.pdf

http://www.cralgalliera.altervista.org/CaminoPortugCen023.htm
 
(premuto il link, per rendere visibili le novità e non caricare una pagina che è già in memoria, è necessario schiacciare F5 per aggiornarla…)


Buen camino siempre
Maurizio
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Veneto / Re:DOLOMITI AMPEZZO - ORTE DE TOFANA escursione bellica
« Ultimo post da AGH il 07/10/2023 08:30 »
grazie! :)
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Nella parte di Val Travenanzes dove hai segnato i due cimiteri, non sono mai passato (ancora), quindi non saprei. Ma mi informo da una persona che dovrebbe sapermelo dire, poi ti farò sapere.
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Complimenti, bellissimo giro, l'Alpe Campa è sempre uno spettacolo, e per fortuna è pochissimo frequentata :)
Grazie per condivisione!
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Veneto / Re:DOLOMITI AMPEZZO - ORTE DE TOFANA escursione bellica
« Ultimo post da AGH il 06/10/2023 17:04 »
Sto realizzando una mappa con gli ex cimiteri militari della Grande Guerra, ti risultano due ex cimiteri in val Travenanzes?
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Veneto / Re:DOLOMITI AMPEZZO - ORTE DE TOFANA escursione bellica
« Ultimo post da AGH il 06/10/2023 15:57 »
Giro semplicemente fantastico, come le foto! Complimenti! Sono proprio i giri che mi piacciono, grazie per la condivisione in posti un po' lontani che difficilmente potrò vedere! Grazie!
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Bello, grazie per la condivisione!
Certo che farsi il Vallon di Ra Ola in salita è pura follia!
L'ho visto dall'alto alla fine della Cengia Paolina, e mi è bastato.
Quella zona è piena di vecchi sentieri con testimonianze della Grande Guerra ed alcuni sono nella lista dei desideri.

Grazie.
Premetto che inizialmente l'idea era di dormire al bivacco Baracca degli Alpini sul Formenton e, il giorno dopo, andare agli Orte e quindi (solo) scendere Ra Ola. Purtroppo/per fortuna, ho telefonato a Cortina e appreso che - causa frana in movimento - l'accesso al bivacco e il sentiero che portava a Ra Ola dall'alto era chiuso!
Quindi, sconvolto il piano, non ci rimaneva che salire e scendere Ra Ola.
Stando alle relazioni, sapevo e temevo le condizione del vallone, descritto come molto rognoso, per il fondo che cambia repentinamente e che richiede molta attenzione, ma di necessità virtù...
In tutta onestà, forse perchè mi apsettavo il peggio, devo dire che non abbiamo avuto particolari difficoltà:
certo, in salita è lunghetto, ma posando bene i piendi, coi (essenziali) bastoncini e con le dovute pause, lo abbiamo risalità senza nessun patema o difficoltà.
La discesa, che più temevo, in realtà si è rivelata fattibilissima, tutta: certo, occorre un pochino di esperienza per scegliere le "vene" di ghiaia giuste per scendere sul fondo che ti fa "scorrere" in modo controllato e salvando le gambe, e poco faticoso, scendendo affiancati.
Quindi, è soggettivo e certamente le condizioni cambiano nel tempo, ma, alla fine, posso dire che per nessuno di noi possa essere definito come simpaticamente tu l'hai definito una "follia".
Ci sarebbero gli altri accessi "militari" per evitarlo, come (credo tu ti riferisca a quello) il sentiero dei "due alberi", di cui ho individuato l'inizio:
si trova una relazione in rete e non lo presenta come semplice, nella parte finale, divorata dai mughi. Ma che pure io ho ancora nei miei desiderata.
Chissà che magari il Forum possa diventare anche un motivo di incontro/confronto e si possa organizzare una "spedizione" assime.





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