GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Ciao a tutti   Questo weekend sono andato a Bassano del Grappa, in concomitanza con la 81ma adunata degli Alpini. La mattina del venerdì siamo partiti di buon'ora e abbiamo lasciato la macchina nei pressi di Covelo (alt. 600 metri), a pochi minuti da Crespano del Grappa. Da qui ci sono due possibilità: o si sale dalla comoda Mulattiera (segnavia 105) o dalla "direttissima" con segnavia 106. La prima l'ho percorsa in su, sono circa 5/6 Km per arrivare in cima Grappa, mentre l'altra molto più comoda l'ho percorsa in giù. Il sentiero 106 è corto e ripido: ci fa guadagnare in pochi chilometri i 1000 metri necessari a guadagnare la vetta. Da qui in condizioni di bel tempo si vede a Nord il trentino con il bel Lagorai, la Valsugana, Asiago e molti altri monti, mentre a Sud Ovest si intravede Venezia e il mare Adriatico. Non avevo mai preso parte ad una commemorazione di tale livello, ho vissuto durante la cerimonia le emozioni e l'importanza di tale evento, un'esperienza che farò fatica a scordare. Alle 10.50 è iniziata le Santa Messa tenuta dal vescovo di Padova, alla fine della quale abbiamo mangiato pane formaggio e salame. Per la discesa ho fatto la fin troppo comoda mulattiera, che scende lenta e larga senza alcun problema.

In giallo la direttissima 106, in Blu la forestale.


Presenza neve: Inesistente
Persone incontrate in tutto il tragitto: migliaia
Animali incontrati: nessuno.
Tempo percorrenza A/R: 1.45h + 1.40h -> 3.30 h.
Lunghezza itinerario: circa 5Km +10Km = 15Km.
Dislivello totale: circa 1000m.

Direttissima Num. 106


Fiore sul Grappa (che fiore è?)


Monumento del Partigiano


Camionette sul Grappa


Ossario durante la celebrazione


Panorama da poco sotto la Cima


La sera a Bassano e le altre sere la musica era molto diversa, l'evento ha chiamato quasi 500.000 persone in una città di 30.000 abitanti, si può ben capire che la città era in ginocchio Il ponte degli alpini in particolare era preso d'assedio dalle penne nere, molto alticcie (ho delle scene in testa che non dimenticherò facilmente).. le ragazze erano prese d'assedio da alpini che abbracciavano tutte e tutti, alberi compresi. L'unica scena che non mi è piaciuta proprio è di un mulo in mezzo alla calca che poverino non si muoveva più, complice la paura, veniva tormentato da tutti (questa idea se la potevano risparmiare, povero mulo). Allego qualche foto dell'adunata di domenica.
Curioso il fatto che alle sei di mattina passava una camionetta che recuperava tutti i caduti. 
Un saluto al mio caro amico DAVIDE che mi ha ospitato in questi 3gg,  che è venuto con me in Grappa, e che ha preso parte a una delle bande di Bassano in sfilata!! 

Sfliata durante la domenica (Iniziata alle ore 9.00 e terminata alle ore 20.00)


La sezione di Trento


I paracadutisti dell'Alto Adige

bravo Mett bellissime foto e ottima relazione:
è sempre una bella manifestazione di popolo, di soldati, di ricordo e di ringraziamento.
con qualche eccesso.... ma ci sta! bisogna pure divertirsi o no?

se avessi potuto, un giro lo avrei fatto pure io. ciao

mett, se avessi letto questo messaggio, peraltro interessante, l'anno scorso, quando ero costretto a connettermi col cellulare e il traffico a consumo, avrei potuto ucciderti! )

Tradotto: quando caricate o linkate foto, pensate un poco a quei poveri cristi che non hanno adsl! 

[...]
il mulo poverello per gli alpini era indispensabile qualche annetto fa... pensa alla campagna di Russia. mio papa' mi ha raccontato che quando era militare in caserma ce n'era ancora qualcuno vivo e lo trattavano come se fosse un re (povere bestie chissa' cosa hanno visto anche loro...).

Già! Che bella immagine 

[...]alla fine andavano solo ometti e io poverina cosa facevo li' in mezzo? mi avrebbero pappato viva!!!!

FUAZ, queste si chiamano occasioni!!! 

FUAZ, queste si chiamano occasioni!!! 

ops... allora non capisco un picchio! 

Cavolo,avrei detto che non aspettavi altro!

assolutamente... io non voglio essere "pappata", ma voglio essere amata... poi si ride e si scherza alla grande, ma il punto e' essenzialmente questo.