Più che montagne, colline, ma sempre di attività sezionale si tratta, ed il dislivello, sia pur limitato a 300 metri, c'è stato
. Ovviamente mattina grigia, alle 10:30 nubifragio, visibilità dal parabrezza infima, comunque ormai si va, tanto la distanza da casa è solo 55 km (un lusso!) Alle 11:30 miracolo: sole che spacca le pietre
! Il percorso avviene su strade forestali con tratti su bosco. I Colli Euganei sono dei rilievi vulcanici che sbocciano isolati dalla pianura padana nei pressi di Padova. Sono molto godibili in primavera ed in autunno, l'estate li rende impervi a causa del caldo e della vegetazione. In primavera si possono apprezzare coloratissime fioriture; attenzione solo ad eventuali incontri con i cinghiali, lì di casa. La pioggia ha pulito l'aria, la temperatura è buona e la visibilità favolosa; si notavano aguzzando l'occhio le Piccole Dolomiti alle spalle dei Berici a nordovest, mentre a ovest-sudovest si potevano intravedere (conoscendone l'esistenza
) i più prosaici camini del Petrolchimico di Mantova. Il colpo d'occhio dei rilievi e dei campi è eccezionale, e spero di esserlo riuscito a rendere in foto. Interessante la discesa al Buso del Brigante, con delle facili roccette. Chi ha osato svegliarsi in autunno è stato premiato da un pomeriggio di primavera
Di seguito un link al percorso in dettaglio e qualche foto
http://www.parcocollieuganei.com/doc/sentieri/sentiero_del_monte_cinto.pdf